Tira più un pelo di f… ah no. Qui di peli – organici – ghe n’è minga, ma nonostante ciò, le Lumidolls stanno andando alla grande in quel di Torino. Le sex dolls in silicone, dopo il successo nelle malandrine Barcellona e Mosca, hanno conquistato anche il capoluogo Piemontese.
Dal 3 settembre, infatti, le aitanti Kate, Ilary, Molly, Eva, Arisa, Naomi, Bianca e il possente Alessandro – ce n’è per tutti i gusti, miei cari – soddisfano «le esigenze dei nostri clienti in uno spazio ludico-sessuale totalmente sicuro e completamente legale» come han tenuto a specificare i gestori di quello che è considerato a tutti gli effetti un bordello.
Le prestazioni di questo anomalo gruppo di intrattenitori partono dagli 80 euro per mezz’ora, fino ai 180 euro (2 ore). Per chi dovesse calcar la mano infrangendo il codice etico e danneggiando il proprio accompagnatore, è prevista la trattenuta della cauzione di 50 euro.
Se vi sembra tutto troppo assurdo per esser vero, sappiate che le prenotazioni delle bambole sono sold out fino a ottobre, e che gli avventori provengono da tutta Italia e no, non si tratta solo di uomini!
Al momento della prenotazione è possibile scegliere la propria bambola preferita, la posizione del corpo in cui trovarla al momento dell’incontro, l’abbigliamento e persino la dimensione dei genitali, per l’unico maschietto della crew, s’intende.
La nota dolente? Scordatevi del binomio sesso-sigaretta. Per il resto, sex with plastic sembrerebbe quasi fantastic.
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