Obi-Wan Kenobi e Dart Vader non spunteranno da dietro una colonna, anche se a sentire il nome scelto per il nuovo edificio, ce lo si potrebbe aspettare. Milano Santa Giulia infatti riapre i cantieri grazie alla joint venture Intown, realizzata grazie a Risanamento e all’australiana Lendlease.
Accanto alla sede Sky, nel 2020, arriverà Spark One – i cui lavori sono stati inaugurati il 10 ottobre dal sindaco Sala – e poi, a seguire, Spark Two, la cui costruzione partirà tra 6 mesi.
120milioni di euro è la cifra impiegata per la doppietta che darà un nuovo look ai lotti sud, per poi procedere verso nord: «un business district all’avanguardia fortemente connesso con la città e i suoi servizi», ha raccontato Davide Albertini Petroni (dg di Risanamento, ad di Milano Santa Giulia e presidente di Intown).
A dichiarare gli intenti è Andrea Ruckstuhl di Lendlease, citando l’antropologa Jane Jacobs: «sono gli spazi tra gli edifici che creano le connessioni e che modellano le relazioni tra le comunità».
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