«…Perché il design è Milano, perché il design è la Lombardia». Con questa frase il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha suggellato la presentazione del Museo del Compasso d’Oro Adi: il Museo del design più grande di tutta Europa.
Nato dalla collaborazione tra Governo, Regione Lombardia, Comune di Milano, Adi e Fondazione Adi Collezione Compasso d’Oro (l’associazione del design industriale), avrà sede proprio a Milano e sarà inaugurato nel 2020.
La città che dai primi anni ’80 ci delizia con Design Week, Fuorisalone e Salone del Mobile, aggiunge un altro trofeo – a mo’ di vetrinetta dei meriti studenteschi tipica dei film americani – al settore arredamento e design industriale.
Non a caso, la zona prescelta per i 5135 mq di museo – di cui 3000 adibiti ad aree espositive -, è quella del Monumentale, tanto vicina al Brera district.
Una rassegna permanente esporrà gli oggetti premiati dal 1954 a oggi, 2.300+ pezzi in collezione, mostre tematiche e tanto altro. La location ospiterà anche spazi per eventi pubblici e riunioni di lavoro, uffici dell’Adi e della Fondazione Adi, una biblioteca in cui si potrà accedere all’archivio storico e un bookshop con l’immancabile zona food.
«Il Museo permetterà ancora una volta di metter in mostra la creatività e il genio dei nostri designer, eredi dello spirito del grande maestro Leonardo Da Vinci. Il museo è dunque un regalo per il futuro dei nostri giovani, che avranno la possibilità di ammirare opere tra tradizione e innovazione che hanno fatto scuola, un esempio pratico per creare un avvenire migliore», ha commentato Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.
Il settore del design tira, non ce n’è. Solo nel triangolo Milano, Monza Brianza e Lodi la Camera di Commercio fa sapere che si è guadagnato un gruzzoletto pari a 8,6 miliardi di fatturato (con 3 miliardi di export), 14 mila imprese del settore e 56 mila addetti.
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