Iniziano a scaldarsi i motori dell'Ambrogino d'oro, benemerenza civica milanese che verrà assegnata as usual il 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio. Da destra e sinistra spuntano candidature a pioggia, alcune delle quali stanno già facendo molto discutere. L'anno scorso erano stati i Ferragnez, che poi l'Ambrogino se lo sono portati a casa. Quest'anno il nome della discordia è quello del giornalista e conduttore Alfonso Signorini.
A candidare il timoniere del Grande Fratello Vip, nonché king del gossip nostrano, è stata Forza Italia. Un'idea non apprezzata dal Partito Democratico: l'ex assessora e attuale consigliera regionale del PD, Carmela Rozza, l'ha toccata piano: "Volevo ringraziare Forza Italia per la candidatura di Alfonso Signorini all'Ambrogino d'Oro. Se ne sentiva proprio il bisogno". A proporre il giornalista è stato il consigliere di Forza Italia Gianluca Comazzi, ma in generale Alfonso piace molto alla destra: nel 2019 la stessa proposta era stata fatta dall'allora consigliere della Lega Alessandro Morelli. Tra l'altro Comazzi ha deciso di candidare ques'tanno anche Marco Materazzi, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006 ed ex difensore dell'Inter.
Ok, ma perché Alfonso Signorini? Bè, intanto perché è un milanese doc. Per la precisione è nato a Milano il 7 aprile 1964, cresciuto ad Affori, e ha alle spalle una carriera di tutto rispetto: conduttore televisivo, giornalista, scrittore, conduttore radiofonico, opinionista, autore televisivo e regista teatrale, oltre che direttore della rivista settimanale Chi. Parliamo di uno che mixa abilmente sacro e profano, trash e cultura. Conduce il GF Vip, ha a che fare con Francesca Cipriani e Giucas Casella, ma è pure laureato in Lettere classiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore, e ha conseguito il perfezionamento in Filosofia medievale. In più ha studiato pianoforte al Conservatorio ed è anche stato insegnante di Italiano, Latino, Greco, Storia e Geografia al Liceo Classico dell'Istituto Leone XIII a Milano.
Certo, tra i candidati c'è gente di un certo spessore. Tipo Tommaso Claudi, il diplomatico italiano rimasto a Kabul anche nei giorni drammatici della conquista talebana, da dove ha aiutato diverse famiglie a mettersi in salvo e a scappare dal paese occupato. Ma anche Pro Tetto, che aiuta i clochard, e Angsa Lombardia "Un’associazione di genitori che ha la finalità di migliorare la vita delle persone colpite da autismo dando sostegno alle famiglie". E tra gli altri pure Vanni Oddera, campione di motocross che da anni porta avanti il progetto della mototerapia "Per i bambini disabili, autistici o con gravi patologie". Insomma, difficile immaginare che Signorini possa spuntarla, ma vai a sapere. Metti che Beppe Sala adori spararsi nottetempo i live del GF Vip...
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