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Non si finisce mai di imparare e nemmeno di scoprire. Il weekend del 25 e 26 maggio torna a Milano – per quella che è la quarta edizioneOpen House 2019, l’iniziativa che, grazie al supporto di guide specializzate e volontarie, apre gratuitamente le porte agli esclusivi gioielli architettonici che costellano le vie della nostra città.

Più di 100 siti pubblici e privati, solitamente non fruibili al pubblico, abbandonano per 48 ore quest’allure d’esclusività che li contraddistingue, dando modo ai curiosi di entrare in contatto con il patrimonio architettonico antico e contemporaneo.

Dal centro alle periferie per scoprire lo sviluppo urbanistico della città. Per l’occasione, infatti, Milano è stata suddivisa secondo l’antico criterio dei sestieri: 6 aree che si sviluppano sulle direttrici delle storiche porte, dal centro alla periferia.

Nel 2018 la manifestazione ha registrando oltre 30.000 presenze in 114 siti, aperti gratuitamente grazie alle visite guidate curate dai progettisti stessi, dagli studenti e dai cultori d’architettura.

Dal 2015 fa parte del circuito Open House Worldwide, l’evento internazionale che si sviluppa in 4 continenti e quasi 50 città. In Italia è presente anche a Roma (2012), Torino (2017) e Napoli (2019). Il concept originale arriva però dalla capitale inglese Londra.

Open House Milano è un evento realizzato con il contributo della Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano, della Città Metropolitana di Milano e dall’Ordine degli Architetti di Milano.

Qui trovate tutte le info!

Credit immagine copertina, Credit immagine

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