Skip to content
Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati / È ufficiale: San Siro è di Milan e Inter. Firmato il rogito sulla vendita dello stadio e dell’area / Solo per dirvi che “Mamma, ho perso l’aereo” torna al cinema per festeggiare i 35 anni dall’uscita / Cargo riapre in Corso Como dopo lo sfratto: “Non ci siamo arresi” / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati / È ufficiale: San Siro è di Milan e Inter. Firmato il rogito sulla vendita dello stadio e dell’area / Solo per dirvi che “Mamma, ho perso l’aereo” torna al cinema per festeggiare i 35 anni dall’uscita / Cargo riapre in Corso Como dopo lo sfratto: “Non ci siamo arresi”
CONDIVIDI:
Link copiato!

La Giargia-genialata dell’estate 2019 è il Towelkini

Entusiasmante quanto il finale delle serie tv più in hype, c’è solo quel momento in cui, sui social, iniziano a definirsi gli schieramenti pro e contro abbronzatura. Da un lato, con la protezione 50+ incorporata, abbiamo i discendenti dei Cullen, che – con le unghie e con i denti – difendono la propria carnagione opalescente. […]

Entusiasmante quanto il finale delle serie tv più in hype, c’è solo quel momento in cui, sui social, iniziano a definirsi gli schieramenti pro e contro abbronzatura. Da un lato, con la protezione 50+ incorporata, abbiamo i discendenti dei Cullen, che – con le unghie e con i denti – difendono la propria carnagione opalescente. Dall’altra – con costumini striminziti e taniche di autoabbronzante – abbiamo coloro che si lasciano sfrigolare al sole all day all night a mo’ di cotoletta alla milanese.

La costante, in entrambi i casi, sono le scottature. Più o meno estese sui corpi delle due fazioni avversarie, spesso e volentieri sono localizzate in quelle che sono le parti più delicate ed esposte ai raggi solari. Il problema, però, è stato finalmente risolto con il towelkini. 

Agli occhi dei più potrebbe sembrare solo un semplice asciugamano dai colori opinabili con aperture dubbie. In parte ci avete azzeccato. Ma non è un semplice telo mare su cui morire sotto al sol leone, è anche un costume perfetto per proteggere le zone arrossate e un pareo con cui menarsela al bar della spiaggia. Da qui il nome towel (asciugamano) e kini (bikini).

A inventare la Giargiagenialata è stata l’artista newyorkese Aria McManus che puntava a far fuori per sempre lo scomodo e ingombrante telo da spiaggia.

Se pensate che il towelkini sia un’emerita cavolata, sappiate che è stato messo in vendita – nelle varianti rosa e giallo – a 199 dollari ed è finito sold out nel giro di un secondo.

I misteri dell’abbronzatura.

Credit immagine, Credit immagine copertina

CONDIVIDI:
Link copiato!