Skip to content
Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani”
CONDIVIDI:
Link copiato!

La Giargia-genialata dell’estate 2019 è il Towelkini

Entusiasmante quanto il finale delle serie tv più in hype, c’è solo quel momento in cui, sui social, iniziano a definirsi gli schieramenti pro e contro abbronzatura. Da un lato, con la protezione 50+ incorporata, abbiamo i discendenti dei Cullen, che – con le unghie e con i denti – difendono la propria carnagione opalescente. […]

Entusiasmante quanto il finale delle serie tv più in hype, c’è solo quel momento in cui, sui social, iniziano a definirsi gli schieramenti pro e contro abbronzatura. Da un lato, con la protezione 50+ incorporata, abbiamo i discendenti dei Cullen, che – con le unghie e con i denti – difendono la propria carnagione opalescente. Dall’altra – con costumini striminziti e taniche di autoabbronzante – abbiamo coloro che si lasciano sfrigolare al sole all day all night a mo’ di cotoletta alla milanese.

La costante, in entrambi i casi, sono le scottature. Più o meno estese sui corpi delle due fazioni avversarie, spesso e volentieri sono localizzate in quelle che sono le parti più delicate ed esposte ai raggi solari. Il problema, però, è stato finalmente risolto con il towelkini. 

Agli occhi dei più potrebbe sembrare solo un semplice asciugamano dai colori opinabili con aperture dubbie. In parte ci avete azzeccato. Ma non è un semplice telo mare su cui morire sotto al sol leone, è anche un costume perfetto per proteggere le zone arrossate e un pareo con cui menarsela al bar della spiaggia. Da qui il nome towel (asciugamano) e kini (bikini).

A inventare la Giargiagenialata è stata l’artista newyorkese Aria McManus che puntava a far fuori per sempre lo scomodo e ingombrante telo da spiaggia.

Se pensate che il towelkini sia un’emerita cavolata, sappiate che è stato messo in vendita – nelle varianti rosa e giallo – a 199 dollari ed è finito sold out nel giro di un secondo.

I misteri dell’abbronzatura.

Credit immagine, Credit immagine copertina

CONDIVIDI:
Link copiato!