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cane-mezzi

Alla facciazza di chi ci vuole male. Portare gli amici a quattro zampe sui mezzi pubblici è quasi sempre un trauma, tra quelli che si spaventano e attaccano a litigare – manco portassi a passeggio Shere Khan, quelli che si spostano stizziti con il pargolo scalpitante e piangente per mano, e quelli che cercano di farli diventare delle sottilette.

Anche i piccoli tragitti diventano vere e proprie epopee. Se poi, al tuo peloso paghi anche il biglietto, ti girano ancora di più i cosiddetti. Ebbene sì: tra tanti e impuniti trasgressori, ci sei tu stronzo che in realtà fai il padrone per bene. Ma ecco una bella notizia per i milanesi: cani, gatti e uccellini potranno viaggiare gratis sulla rete ATM senza pagare il ticket ordinario e senza aver limitazioni d’orario.

L’emendamento è pronto e sarà approvato oggi. A firmarlo sono stati il leghista Gabriele Abbiati con Alessandro De Chirico e Gianluca Comazzi di Forza Italia, dopo il via libera dell’assessore alla Mobilità Marco Granelli e del capogruppo del Pd Filippo Barberis.

«È una svolta significativa. La giunta si è detta favorevole perché gli animali d’affezione fanno parte a tutti gli effetti delle famiglie milanesi che oramai usano i mezzi pubblici non solo per andare al lavoro ma per vivere insieme la città», ha commentato l’assessore.

Sull’attuale regolamento, fatta eccezione per i cani d’accompagnamento dei non vedenti, era scritto nero su bianco: «gli animali domestici di piccole dimensioni siano custoditi in apposito contenitore il cui lato maggiore non superi le dimensioni di 50 cm e che per ogni contenitore trasportato sia convalidato un biglietto a tariffa ordinaria valido per la tratta interessata» – e che – «i cani di piccola dimensione possono circolare dall’inizio del servizio fino alle 7.30, dalle 9.30 alle 17.30 e dalle ore 20.30 a fine servizio».

Se già era tutto una sòla, per le taglie medie-grandi era persino vietato salire a bordo delle vetture.

«È inaccettabile che cani e gatti debbano pagare un salatissimo biglietto per poter accompagnare i loro padroni nei loro spostamenti. La gratuità del biglietto sarebbe di sicuro un incentivo a non lasciare a casa i nostri cuccioli, ma a portarli, com’è giusto che sia, sempre con noi», ha dichiarato Abbiati.

«Concedere la possibilità a tutti i cittadini di poter viaggiare assieme ai propri animali d’affezione sull’intera rete del trasporto pubblico senza ulteriori esborsi è una proposta di buonsenso, che qualificherebbe Milano come una città all’avanguardia e attenta ai diritti degli animali. Con una risoluzione di questo tipo, Milano potrebbe ispirare tanti altri comuni d’Italia, per un’opera di sensibilizzazione verso un tema importante che spesso viene messo in secondo piano dalle amministrazioni», concludono Comazzi e De Chirico.

Qua la zampa!

Credit immagine copertina

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