Sull’onda del total green che, per fortuna, sembra piacere a tutti, arrivano a Milano 30 nuovi filobus da 18 metri a tutta tecnologia che renderanno fresh la flotta ATM.
La carica dei trenta si va a inserire in quello che è il primo contratto applicativo, parte di un più ampio accordo, che comprende la realizzazione di 80 filobus – del valore complessivo di 61,5 milioni di euro – da parte della polacca Solaris Bus & Coach SA che si è aggiudicata la vittoria di una gara pubblica.
Il primo è stato consegnato al deposito Atm di Viale Molise ed entrerà in servizio, dopo i collaudi, a luglio sulla linea 90/91. Successivamente, a ondate di tre al mese, arriveranno tutti gli altri. I nuovi mezzi, infatti, andranno a rimpiazzare i filobus datati delle linee 90, 91 e 92.
Ma entriamo nel dettaglio, perché è qui che si fa la differenza. Le richieste dei clienti sono state ascoltate e recepite: a bordo arrivano 8 postazioni USB che salveranno la vita a molti di noi con la maledizione del 2%.
Sparisce il motore endotermico per far posto alla batteria che garantirà autonomia di percorrenza grazie alla tecnologia IMC (InMotion-Charging). Non solo. Queste nuove vetture saranno in grado di recuperare l’energia in frenata consentendo un risparmio energetico pari al 15-20% rispetto ai vecchi filobus, che potrà così essere riutilizzata per migliorare l’esperienza a bordo.
Il pianale è ribassato in modo da non sembrare di scalare l’Everest. I posti pensati sono 135: 31 a sedere, 2 postazioni per le carrozzine e 4 sedute prioritarie. I sedili dedicati saranno azzurri, a scanso di equivoci per i menefreghisti. Anche l’illuminazione è top e si compone di luci full led sulle soglie di entrata, di uscita e sui cartelli che a bordo indicano le fermate.
E a sicurezza? Sono belli ferrati anche sotto questo aspetto. Saranno dotati di un circuito di videosorveglianza in collegamento diretto con la sala operativa Atm e una cabina di guida anti-aggressione.
Oggi, conteggiando treni, tram e filobus, si arriva a una quota di percorrenza svolta dai mezzi elettrici pari al 70%. Questo non solo è un ottimo traguardo a livello nazionale – essendo la miglior performance d’Italia – ma è in linea con gli altri esempi mondiali.
I nuovi filobus sono un altro passo importante del piano Full Electric di ATM che si propone di tagliar fuori i motori inquinanti, convertendo a elettrici tutti i mezzi della sua flotta.
Seguici anche su Instagram, taaac!