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Lo spiegone dei nuovi biglietti ATM, ovvero TUTTO quello che cambierà dal 15 luglio

Figa, non ci provate neanche a dire che non vi avevamo avvisati. Le tariffe del trasporto pubblico meneghino stanno per cambiare, e questa potrebbe essere la vostra ultima occasione per capirci qualcosa. Dal 15 luglio il nuovo tariffario entrerà in vigore e, in primis, non potrà che saltare all’occhio l’aumento del biglietto giornaliero da 1,50 a […]

Figa, non ci provate neanche a dire che non vi avevamo avvisati. Le tariffe del trasporto pubblico meneghino stanno per cambiare, e questa potrebbe essere la vostra ultima occasione per capirci qualcosa. 

Dal 15 luglio il nuovo tariffario entrerà in vigore e, in primis, non potrà che saltare all’occhio l’aumento del biglietto giornaliero da 1,50 a 2 euro. 

Attenzione Imbruttiti, prima che la notizia vi porti alla scoperta di nuove inesplorate vette di smaronamento, lasciate che vi guidiamo alla scoperta di questo brave new world del trasporto pubblico. 

IL GIORNALIERO 

Non tutti gli aumenti vengono per nuocere, direbbe qualcuno, e se il costo sarà maggiore, è altresì vero che ci si potrà fare molto di più. 

Ad esempio, sarà finalmente possibile utilizzarlo più volte nell’arco di 90 minuti, mentre fino a oggi serviva un biglietto diverso per ogni viaggio in metropolitana. 

Secondariamente, il nuovo biglietto sarà utilizzabile per raggiungere tutta la zona Mi1-Mi3, anche quelle dove oggi è necessario l’acquisto di un biglietto più costoso come Rho Fiera e Assago. 

Ah, sti cazzi direbbe il Pascoli, ma cusa l’è sta zona?

LA ZONA

Un’altra novità riguarda l’organizzazione dei comuni della città metropolitana di Milano e della provincia di Monza e Brianza in una serie di fasce concentriche sulla falsariga delle zone 1-8 di Londra, tanto per capirci. 

Il comune di Milano e i 21 comuni dell’hinterland andranno a costituire la zona centrale Mi1-Mi3.

A ogni fascia corrisponderà una tariffa diversa e il prezzo del biglietto cambierà a seconda del numero di fasce che (con metro, treni, tram o bus) dovranno essere attraversate. Per ogni fascia aggiunta alle 3 previste dal biglietto standard meneghino, si pagherà un extra di 0,40 centesimi

Ad esempio, quindi, per andare da Milano a Gessate (zona 6) il prezzo sarà di 3,20 euro: 2 per le 3 zone centrali e un sovrapprezzo 1,20 per le altre 3 zone da aggiungere da 40 centesimi l’una. Inoltre, con l’aggiunta di zone extra verrà estesa anche la durata del biglietto che, in questo caso, passerà da 90 a 135 minuti. 

GIARGIALANDIA

Sì, ma per spostarsi fuori Milano? Qui il biglietto costerà 1,60 e consentirà l’attraversamento di due fasce tariffarie. Come per i biglietti acquistabili a Milano, si pagheranno 40 centesimi in più per l’aggiunta di ogni zona extra rispetto alle due comprese nel biglietto.

ABBONAMENTI

L’abbonamento mensile per Milano passerà da 35 a 39 euro; quello annuale continuerà a costare 330 euro. Bisogna però ricordare che il mensile semplice non varrà per tutta la zona Mi1-Mi3 (esiste e costa 50 euro mensile e 460 annuale) ma solo per i confini urbani di Milano.

La cosa più bella di tutto questo?

Semplice, dal 15 luglio, probabilmente con la complicità del caldo, assisteremo ad alcuni dei dialoghi più memorabili della storia tra i controllori e l’Imbruttito di turno che, in assoluto stato confusionale, si presenterà in metro con un biglietto Alitalia per San Giuliano Milanese.

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