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Primark raddoppia: il colosso fast fashion apre il secondo negozio nel milanese

Attenzione attenzione, c’è un nuovo Primark in città. Dopo lo straordinario successo del punto vendita de Il Centro di Arese, il colosso irlandese di moda fast fashion ha deciso di raddoppiare non solo gli incassi, ma anche i punti vendita. Per chi già si immagina passeggiare tra le vie del centro con gli iconici sacchettoni […]

Attenzione attenzione, c’è un nuovo Primark in città. Dopo lo straordinario successo del punto vendita de Il Centro di Arese, il colosso irlandese di moda fast fashion ha deciso di raddoppiare non solo gli incassi, ma anche i punti vendita. Per chi già si immagina passeggiare tra le vie del centro con gli iconici sacchettoni logati, megli volare basso.

L’apertura del nuovo punto vendita è prevista – entro fine 2019 – all’interno del centro commerciale Fiordaliso di Rozzano su una superficie di 5137 mq. Si tratta di una joint venture tra Ipermontebello e Eurocommercial Properties, proprietaria del centro commerciale I Gigli di Firenze dove Primark ha aperto nel 2017.

«Siamo entusiasti di questo opening. La grande affluenza di clienti ogni giorno nel nostro punto vendita di Arese ci ha convinti ad investire ulteriormente sulla capitale del fashion», ha commentato Stephen Mullen, retail director di Primark.

Amazing fashion at Amazing price è il motto dell’azienda, che, pur criticata da molti, darà lavoro a un amazing quantitativo di persone: si parla di 240 assunzioni. Il Gruppo è alla ricerca di addetti vendita, cassieri, visual merchandiser, magazzinieri e supervisori area vendite e store manager su tutto il territorio nazionale.

Avete capito bene. Oltre ai 4 punti vendita già aperti – Arese (primo in assoluto), Roncadelle (Brescia), Campi Bisenzio (Firenze) e Verona – e la prossima apertura di Rozzano, ne arriveranno molti altri. Per chi volesse inviare la propria candidatura, basta dare un’occhiata al sito del brand.

Ultima novità: Primark ha annunciato che il progetto Sustainable Cotton Programme, nato nel 2013 in India in partnership con gli esperti del settore CottonConnect e Self-Employed Women’s Association, approderà in Cina e Pakistan. Entro la fine del 2022, più di 160mila coltivatori di cotone verranno formati secondo i metodi di agricoltura sostenibile. Ciò permetterà di ridurre al minimo l’impatto ambientale migliorando i mezzi di sussistenza degli agricoltori.

Credit immagine copertina

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