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Un ombrello s’incastra nella porta: dipendenti bloccati fuori dall’ufficio per TRE giorni

Era un lunedì come un altro per i dipendenti di una società di Washington DC, caratterizzato dallo stesso pensiero che a ogni inizio settimana pervade la maggior parte di noi: “Oh no, c’è da tornare a lavoro“. Come quando gli studenti a scuola sperano nella neve per poter restare a casa, i dipendenti di questa […]

Era un lunedì come un altro per i dipendenti di una società di Washington DC, caratterizzato dallo stesso pensiero che a ogni inizio settimana pervade la maggior parte di noi: “Oh no, c’è da tornare a lavoro“.

Come quando gli studenti a scuola sperano nella neve per poter restare a casa, i dipendenti di questa azienda devono aver fatto una strana macumba. Perché per tre giorni, a lavoro, non ci sono proprio andati.

Il motivo? Un ombrello. Quando sono arrivati in ufficio, la porta scorrevole non ne voleva sapere di aprirsi. A bloccarne l’apertura c’era un ombrello che, dopo essere caduto, è rimasto incastrato tra le ante della porta.

Potrebbe sembrare un problema da poco, ma la realtà è che per tre giorni nessuno è stato in grado di risolverlo: una spada nella roccia office edition che ha fatto uscire molti di matto, come racconta un tweet diventato virale nei giorni.

Alla fine è stato necessario l’intervento di un ingegnere che, grazie a un filo metallico fatto passare dal soffitto, ha sbloccato la porta scorrevole.

La notizia è diventata molto virale sui social grazie alla condivisione su Twitter di un post da parte di uno dei dipendenti. La cosa divertente è che tantissime persone hanno commentato, certe di conoscere il metodo per risolvere la situazione.

E nell’Internet dei Tuttologi, pensate un po’, alla fine la soluzione l’ha trovata proprio quello con la laurea!

Articolo scritto da Francesca Solazzo

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