
Il Comune di Milano ha scelto per la prima volta la formula dell’asta per assegnare l’ex spazio Tim all’interno della Galleria Vittorio Emanuele. La gara prevedeva una base di 670mila euro all’anno con un rialzo di 50mila euro ogni 3 minuti.
Venerdì 8 Novembre, due dei tre contendenti rimasti in gara si sono sfidati per l’assegnazione di alcune delle vetrine più ambite in Galleria. In fase finale erano rimasti infatti Armani, Tod’s e Prada, con quest’ultima che ha deciso di non partecipare ai rialzi. Come detto, il vincitore è stato Armani, che si è aggiudicato lo spazio per 1.9 milioni di euro all’anno per i prossimi 18 anni.
L’assessore al Demiano Roberta Tasca si è detta soddisfatta della formula scelta da Palazzo Marino per l’assegnazione, parlando di un investimento degli introiti a favore della città.
Galleria Vittorio Emanuele continua a essere una vera e propria miniera d’oro. Basti pensare che nel 2011 il comune ha incassato 8 milioni grazie all’Ottagono, mentre il 2019 dovrebbe portare ben 40 milioni a Palazzo Marino. Resta ancora da assegnare lo spazio occupato attualmente da Stefanel.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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