Milano si prepara a una sfida a suon di rilanci milionari. A fine Febbraio, infatti, prenderà il via l’asta con incanto per i due negozi di Versace e Armani all’interno della Galleria Vittorio Emanuele.
Un metodo non nuovo nella nostra città. Di recente, proprio Armani si è aggiudicato l’ex negozio Tim, battuto all’asta per 2 milioni di euro all’anno, con una base che partiva da 670mila Euro.
Il Comune ha sperimentato per la prima volta questo metodo con il palazzo di Via Pirelli venduto a Coima per 193 milioni.
Per quanto riguarda il negozio di Versace sono 7 le aziende che combatteranno: Hermes, Max Mara, Damiani, Prada, Yves Saint Laurent, Christian Dior e la stessa Versace. Uno spazio di 324 metri quadri che avrà una base d’asta di 951mila euro di canone annuo.
Per il negozio di Armani, invece, i combattenti saranno 6: Salmoiraghi & Viganò, Fendi, Bottega Veneta, Prada, Damiani e Tod’s. Il negozio si estende su 326 metri quadri e avrà una base d’asta di 872mila euro.
Per il momento, comunque, il Comune deve ancora valutare l’offerta tecnica di tutte le aziende. Quest’ultime potranno partecipare solo se le loro offerte saranno ritenute adeguate.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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