Tutto l’anno a lamentarcene h24, e ora ne sentiamo addirittura la mancanza. Chi l’avrebbe mai detto! Anche il cianciare ininterrotto della collega logorroica che non la smette se non quando rumina gli snack delle macchinette, al solo ricordo, ci fa scendere la lacrimuccia. Per non parlare delle urla del capo in call, che chiuso nell’ufficio-serra tropicale ci faceva sobbalzare manco avessimo la coda di paglia. E il momento gossip – Malgioglio approved – con le ragazze della reception?
Dopo un mese e passa, possiamo urlarlo a gran voce: ci mancano i colleghi, il loro starnazzare continuo, i bisbigli che sembrano una conversazione in serpentese. Persino il pestare gli indici sulla tastiera, manco stessero utilizzando una Olivetti, è un ricordo che fa venire il nodo alla gola. Ci manca andare in ufficio e quel fazzoletto pieno di fogli che è la nostra scrivania.
Fortunatamente, esiste un modo per noi nostalgici di ovviare a questa situazione. Per lo più si tratta di ingannare noi stessi con un astuto stratagemma, ma che importa. L’idea arriva da Kids Creative Agency, un’agenzia creativa con sede a Berlino, che ha inventato il sito internet iMissTheOffice.eu.
IMisstheoffice consente di replicare nella propria casetta tutti i rumori tipici dell’office. Nella homepage color pesca, trovate infatti la planimetria tridimensionale di un ufficio composto da quattro stanze. In basso, accanto al magico tasto play che darà vita alla baracca, si può scegliere un numero compreso tra 0 – 10 di colleghi immaginari con cui riempire il vostro vuoto interiore.
Il sito non vuole essere un semplice generatore di rumori bianchi, ma un vero e proprio simulatore, portando così l’esperienza a un altro livello. Come? Cliccando sugli oggetti presenti nelle stanze, quali stampanti, fotocopiatrici, tastiere dei computer, che emetteranno i loro piacevolissimi suoni. Per i più esigenti, sappiate che c’è anche lo sciacquone.
Dobbiamo ammettere che questa trovata è tutt’altro che un’idea di merda.
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