C'è un quesito che da anni, anzi secoli, non riesce a trovare risposta. Un dubbio che arrovella scienziati e professori, tanto da costringerli a notti insonni e ore interminabili sui libri. No, non parliamo delle forme di vita nell'universo, ma di qualcosa di ancora meno comprensibile: perché gli uomini non cambiano mai le lenzuona? Sul letto ci possono dormire, trombare, mangiare guardando la tv, leggono libri e addirittura giocano col cane. Passano i giorni, le settimane e i mesi e le lenzuola restano lì, belle stropicciate e piene di cose da raccontare. Non è mica uno stereotipo eh: sono stati gli stessi scienziati ad ammettere che l'essere maschile, in generale, soffre di una certa repulsione per il cambio lenzuola. A voi risulta?

Una ricerca ha indagato le abitudini di 2.250 adulti britannici, e quasi la metà ha ammesso di non cambiare coperte e lenzuola persino per quattro mesi. Il 12% anche per periodi più lunghi. Figa, se quelle lenzuola potessero parlare... Ma torniamo al quesito iniziale. Perché gli uomini non cambiano sta benedetta biancheria da letto? Molti dei guys intervistati hanno ammesso di non vederne l'utilità. Cioè, se ci dormono solo loro perché bisogna farsi lo sbatti di lavarle ogni due per tre? Seguendo questo ragionamento, allora, pure farsi la doccia, lavarsi i denti e cambiarsi le mutande sono abitudini sopravvalutate. Chissà perché, però, gli stessi intervistati hanno ammesso di cambiare sempre le lenzuola prima di incontrare una donna. Furboni, cosa non si fa per portare a casa il risultato.

Per la prof Laura Baillie della Open University, alla base di questa pigrizia ci sarebbe la weaponised incompetence, cioè l'incompetenza strategica. In sostanza si tratta di una tattica in cui ci si finge totalmente incapaci in una mansione in modo da costringere l'altro, il partner, a farlo al posto nostro. Dai, anche voi avrete la vostra weaponised incompetence, il classico sbatti che preferite far fare all'altro. Pensateci. La prof trova conferma della sua intuizione anche grazie alle esperienze personali. "Gli uomini con cui ho fatto sesso e che avevano lenzuola disgustose tendevano effettivamente ad affidarsi ad altre persone che si prendevano cura di loro: una madre, partner precedenti e via dicendo". Bella roba.

Ma quindi ogni quanto andrebbero cambiate le lenzuola? Secondo la dottoressa Lindsay Browning, psicologa, neuroscienziata ed esperta del sonno, sarebbe buona cosa fare il change una volta alla settimana, max ogni due. Questo perché le lenzuola, anche se non ce ne rendiamo conto, si impregnano di sudore ostacolando il ricambio dell'aria, e si riempiono di cellule morte della pelle, per la felicità degli acari che sulle nostre coperte vengono a farsi i picnic. Se poi siete soggetti allergici, l'attenzione alla pulizia dev'essere tassativa. Come spiegato dalla doc Browning, la camera da letto deve essere considerata un santuario per dormire, con il profumo di biancheria pulita diffuso nella stanza per farci sentire calmi e felici. Taaac!