Ora che finalmente ci possiamo spostare, almeno nella nostra regione senza doverci giustificare con l’autocertificazione, una domanda sorge spontanea: che si fa? Già, perché la voglia di uscire dopo settimane di quarantena di certo non ci manca, ma è comprensibile avere anche un certo timore di ciò che troveremo là fuori visto che il virus, ahinoi, non si è certo autodisintegrato. C’è una buona notizia: hanno riaperto i beni del FAI, il Fondo Ambiente Italiano. Possiamo quindi fare i fighi proponendo ad amici, trombamici e fidanzati di visitare beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione.
Niente paura, il FAI si è premurato di organizzare le riaperture affinché i visitatori possano godere dei beni nella massima sicurezza. Come? Prima di tutto le visite avvengono solo su prenotazione, in autonomia o guidate, quindi no assembramenti. La distanza sociale è favorita anche dal fatto che le visite sono contingentate per numero di visitatori e, dove possibile, organizzate a senso unico per evitare eventuali incroci. Se nelle ville o nei palazzi ci sono stanze particolarmente piccole, si potrà dare un’occhiata solo affacciandosi. Vige l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata della visita e in ogni dove sono disposti gel igienizzanti per le mani.
Per evitare la distribuzione di materiale cartaceo, il giorno precedente la visita ai partecipanti viene mandata una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto. Altra cosa, se si desiderano fare acquisti al bookshop, meglio munirsi di carte di credito e bancomat. Dai, che il cartaceo non va più di moda. Detto ciò, quali sono i beni visitabili a Milano e dintorni? Ecco qui l’elenco, prendete nota:
Villa del Balbianello a Tremezzina si trova sul lago di Como ed è una dimora del XVIII secolo con annesso un meraviglioso giardino. Bosco, giardino e alcune sale della villa si possono visitare tutti i giorni (tranne il lunedì e il mercoledì non festivi) in questi orari: martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle 18.30. Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 19.30.
Villa Fogazzaro Roi a Oria Valsolda, sempre in provincia di Como. È la dimora ottocentesca di Antonio Fogazzaro, autore di Piccolo mondo antico, elegantemente affacciata sulla sponda italiana del Lago di Lugano. Se vi va di farci un giro sappiate che le visite si possono fare da giovedì a domenica dalle ore 10.30 alle 18.30. Sono esclusivamente guidate e durano 45 minuti. Mi raccomando, puntuali eh.
Villa Panza a Varese è una villa settecentesca con giardino all’italiana a solo un’ora da Milano, con tanto di Collezione Panza, una delle più importanti collezioni di arte contemporanea in Italia. Potete farci un salto da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 19; giovedì l’apertura è prolungata fino alle 21.00.
Monastero di Torba a Gornate Olona, sempre in provincia di Varese. Per chi volesse immergersi in un po’ di sacralità può essere un’ottima idea una puntatina al Monastero, antico complesso monacale del V secolo tra i luoghi patrimonio Unesco della Lombardia. Mica noccioline, insomma. Prendete nota: si può visitare da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 18.00.
Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, vicino al Lago Maggiore. Si tratta di una residenza di origine cinquecentesca, ricca di decori interni, affreschi e di un fastoso giardino con più di 500 varietà di rose. Si può ammirare da giovedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00. La villa si può visitare al massimo per un’ora, mentre ci si può rilassare senza sbattimenti di orari nel monumentale giardino all’italiana.
Villa Necchi Campiglio a Milano, per chi non ha voglia di uscire dalla città. Parliamo della celebre dimora anni Trenta vicino piazza San Babila firmata da Piero Portaluppi. Dotata di giardino con piscina, campo da tennis e soprattutto di molte importanti collezioni d’arte. Per visitare la villa, accompagnati dallo staff, bisogna andare da mercoledì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.00.
Palazzina Appiani a Milano, sempre per chi non c’ha sbatti di muoversi troppo. La Palazzina Appiani si trova in Parco Sempione ed è la tribuna d’onore progettato da Luigi Canonica per ospitare la famiglia di Napoleone Bonaparte nelle occasioni pubbliche. Tutt’intorno, il parco cittadino più grande di Milano. La Palazzina si può visitare da venerdì a domenica alle ore 11.00, 15.30 e 16.30.
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