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Il “Guardone” del faro: pagati per vivere una settimana in mezzo al mare a guardare film

Se in questo inizio 2021, a bussare alla vostra porta, non c’è solo il postino con multe e bollette ma pure l’asocialità che non accenna a diminuire, abbiamo la proposta di lavoro che fa per voi: essere pagati per vivere e guardare film in solitaria, in un faro nel bel mezzo dell’oceano.Si tratta dell’insolito concorso […]

Se in questo inizio 2021, a bussare alla vostra porta, non c’è solo il postino con multe e bollette ma pure l’asocialità che non accenna a diminuire, abbiamo la proposta di lavoro che fa per voi: essere pagati per vivere e guardare film in solitaria, in un faro nel bel mezzo dell’oceano.

Si tratta dell’insolito concorso indetto dall’organizzazione Göteborg Film Festival 2021 per trovare il candidato perfetto che viva per 7 giorni in un faro, totalmente isolato dal mondo circostante, guardando le anteprime dei film presentati durante la suddetta manifestazione.

L’esperimento di cinema pandemico – com’è stata denominata l’iniziativa – prevede la totale assenza di accompagnatori, telefoni e libri. Il guardiano-guardone del faro potrà solo contare su se stesso, come ha spiegato il direttore artistico del festival Jonas Holmberg alla CBC: ”Ci saranno solo questa persona e il mare, le onde, il cielo e le 60 diverse anteprime che presenteremo al festival”.

L’isolamento volontario prenderà il via il 30 gennaio e si concluderà il 6 febbraio 2021. Location prescelta è lo storico faro di Pater Noster, situato sull’isola di Hamneskär a largo della costa occidentale svedese, in cui è stato allestito un vero e proprio cinema per una persona. 


Come suggerisce il nome dell’esperimento, l’obiettivo è scoprire in che modo la pandemia ha influenzato e cambiato il modo di vivere e vedere i film.

Chi volesse inviare la propria candidatura può farlo mandando una mail entro il 17 gennaio 2021. Gli unici requisiti sono, com’è presumibile: essere dei cinefilirelationship con la solitudine. Se già a Natale con 4 persone al tavolo vi è salita la depressione, non fa per voi.

Sperando non siano delle pellicole straccia-maroni, l’idea non sembra affatto male. Chi di voi ha già premuto invio?

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