Dimenticatevi la DAD in bilocali sovrappopolati o terrazzini di casa con il vicino che origlia e ripassa i rapporti tra Stato e Chiesa ai tempi di Sturzo. In Lombardia sarà possibile seguire lezioni scolastiche a prova di covid all'aperto in ben 170 fattorie didattiche, su suggerimento illuminato di Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e ai Sistemi verdi.
Presto tutti gli istituti, indipendentemente da ordine e grado, potrebbero avere il via libera per far partire queste innovative lezioni. Prima di tirar fuori l'outfit migliore per le location in questione, bisognerà aspettare l'ok definitivo da parte della commissione competente del consiglio regionale. Una volta ottenuto, i ragazzi potranno sfoggiare cappelli di paglia e dimostrare a tutti di non essere gli asinelli della classe.
Le fattorie sparse sul territorio metterebbero così a disposizione i loro spazi agli studenti desiderosi di apprendere tra spighe, raggi di sole e abitanti pelosi locali.
"Vogliamo dare ai ragazzi l'opportunità di seguire le lezioni stando a contatto con la natura e con gli animali. L'esperienza in una fattoria didattica è un'occasione anche per educare i ragazzi al consumo consapevole e al rispetto dell'ambiente. Credo sia interessante anche per i giovani vedere l'origine dei prodotti agroalimentari. È fondamentale creare un rapporto sempre più stretto tra agricoltura e società. La pandemia ha fatto capire quanto il settore primario sia essenziale", ha commentato Rolfi, motivando così la trovata.
Nell'hinterland, per chi volesse approfondire l'argomento, le fattorie didattiche sono 26. In quel di Milano invece sono due: Cascina Battivacco in Barona e Cascina Sora nei pressi di via Novara. A vincere la corona di queen delle farms è però la provincia di Bergamo, in cui ve ne sono ben 38.
Che dire, evviva!
Seguici anche su Instagram, taaac!