Scusate ma in tutto ciò, che ne è stato del prolungamento della M5 da Milano a Monza? No perché in teoria l'upgrade della lilla sarebbe dovuto essere operativo nel 2026, per la gioia di chi vive e lavora in Brianza, ma qui si sta andando un po' per le lunghe. Di certo la pandemia non ha aiutato, anzi.
"La realizzazione della M5 lilla da Bignami al nord di Monza è al palo, con un ritardo inspiegabile, e sui tempi non si sa nulla - hanno giustamente protestato quelli dell'associazione Hq Monza. - Parliamo di un progetto che dispone di 1 miliardo e 250 milioni di euro già stanziati da Stato, regione e comuni, una linea di trasporto pubblico urgente e indispensabile, anche per ragioni ambientali e di qualità della vita". Entro il novembre 2021 si attendeva il via libera al progetto definitivo con approvazione della valutazione di impatto ambientale, Via, e la validazione del Paur, il provvedimento autorizzatorio unico regionale.
E niente, c'è stata una bella frenata. E così, invece di essere pronti per il 2026, giusto in tempo per le Olimpiadi invernali, si andrà avanti con i lavori almeno fino al 2029/2030. "L'iter progettuale procede - ha dichiarato il sindaco di Monza Dario Allevi - anche se il Covid ha rallentato alcuni step. Nulla si è fermato, la pandemia ha causato alcuni ritardi". Non si è fermato, ok, ma si è impantanato, quindi a meno di clamorosi sprint per un bel po' di anni non potremo beneficiare della metropolitana in quel di Monza. Peccato, perché sarebbe davvero utile.
"La metropolitana travolgerà in meglio lo sviluppo della città ed è un'opera attesa da 50 anni", ha confermato il sindaco Allevi. "Rispetto al cronoprogramma che prevedeva che il progetto fosse pronto per fine 2021, ci sono stati alcuni ritardi". Dai raga, sbrighes che la metro a Monza ci serve.
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