C'è aria di novità a Milano. Ristoranti, cocktail bar, caffé, pasticcerie: alla facciazza della pandemia, nella City stanno fioccando un botto di nuovi locali, alcuni davvero particolari e meritevoli di una capatina. Il barettino sotto casa è una certezza, lo sappiamo, ma provare mondi nuovi vi regalerà delle gioie. Garantito. Abbiamo scelto per voi 5 locali che hanno appena aperto i battenti, più un bonus finale. As usual, se accettate i consigli e andate a fare un giro, non fate i barboni e taggateci.
Dove: via Alfieri 17
Questo è uno di quei posti che piacerebbero moltissimo a Murakami, sicuro. Siamo a Chinatown, dove in un palazzo neo liberty ha aperto un mondo nipponico che è un vero e proprio viaggio nelle terre d'Oriente. Al piano terra, l’Izakaya del Piccolo Ronin: un primo step per mangiare una roba al volo, a disposizione c'è lo street food e i cocktail d’ispirazione nipponica. Al primo piano un ristorante rosso fuoco, il Robatayaki di Ronin, dove lo chef Gigi Nastri si diletta in cooking show smanettando sul barbecue in stile giapponese. Al secondo piano si entra dritti dritti nella Tokyo ultramoderna: quattro salette private con schermi e microfoni per il karaoke. Vabbè, pazzesco. Al terzo piano c'è il Member’s Club Arcade, un’esperienza esclusiva riservata ai soci: si accede soltanto con invito, una vipperia.
Dove: Corso di Porta Ticinese 83
Se siete dei puritani tappatevi gli occhi, perché da Mr. Dick (letteralmente Signor Cazzo), è tutto un tripudio di peni e vagine. Ah no, non è un sexy shop ma una pasticceria. Allegra, tutta rosa, stravagante e deliziosa. Qui è possibile trovare waffle e cupcake: decorati o già sfornati, rigorosamente a forma di peni e vagine. Va che il primo giorno di apertura c'era una fila assurda, gente che ha aspettato due ore fuori per poter agguantare il proprio dolcetto hot. Intrigante.
Dove: via Vetere 12
In zona Colonne è nato un nuovo bistrot di pesce, un classicone che piace sempre. Potete farci un aperitivo, ordinando tapas di pesce in compagnia di un cocktail ricercato o un vinello selezionati. La scelta non è banale: si va dalla pappa al pomodoro con stracciatella al gambero in tempura & maionese spicy; dal carpaccio di ombrina e miele al maracuja al bocadillio calamaro fritto, salsa tartara e melograno. Figa viene fame solo a scriverlo.
Dove: via Emilio Morosini 25
Amanti della birra, good news per voi! Doppio Malto ha aperto un nuovo locale a Milano, il secondo, zona Porta Romana. Si propone come un posticino felice, un localino più intimo e raccolto rispetto agli altri del marchio. Non cambiano però i capisaldi della catena: un menu di birre artigianali che si affianca a una proposta gastronomica bella varia. Tipo l’hamburger caprino e cipolla, grandi classici come la brace mista o la pizza parmigiana e fiordilatte, piatti a base di birra come la salamella cotta con la birra Honey Ipa o il birramisù, con biscotti savoiardi inzuppati nella Birra Black Stout. Top anche con i nani, visto che Doppio Malto ha messo a punto un menu per i piccoli mastri birrai. Ah, fondamentale: prima birra gratuita per tutti i clienti che pranzeranno o ceneranno al locale fino al 4 marzo 2022. Siamo già lì con il boccale in mano.
Dove: via Porpora 169
Ci spostiamo a Lambrate per parlarvi di questo nuovissimo cocktail bar. Non è il posto giusto se cercate pizza e CocaCola, sappiatelo. Qui, piuttosto, potrete godere di assenzio e ostriche. Sono addirittura 10, infatti, le etichette di assenzio importate direttamente da Germania e Francia, da degustare attraverso la scenografica fontana, secondo il tradizionale rituale francese. Se volete mangiare, no problem. La proposta gastronimica è essenziale ma di altissima qualità, come formaggi di piccoli artigiani lombardi, conserve di pesce prodotte in Portogallo, salumi spagnoli e, ovviamente, ostriche francesi. Formidable.
Bonus - Deliverqui
E come extra di questa bella lista di nuove aperture, tel chi il primo plating master di Milano. Da un concept visionario, è nato infatti il primo ristorante al mondo della City che non fa da mangiare. Ma lo serve. Figa, avanguardia pura. Basta ordinare da una qualunque app di delivery, dai al fattorino l'indirizzo del ristorante e il gioco e fatto. Vi lasciate servire come dei veri king (o vere queen, ovvio), pure se avete ordinato un miserissimo hamburger. Del resto lo sanno tutti, è l'apparenza che conta. Taaac!
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