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Dal 1° aprile i locali torneranno a pagare i dehors (ma con uno sconticino)

Il 31 marzo finirà lo stato d'emergenza e di conseguenza verranno meno anche le agevolazioni che fino ad ora hanno consentito a bar e ristoranti di avere clienti nonostante le restrizioni per la consumazione al chiuso

No, non sarà un pesce d’aprile. Il primo aprile i locali dovranno tornare a pagare per i tavolini all’aperto piazzati durante i mesi peggiori della pandemia. Il 31 marzo, infatti, finirà lo stato d’emergenza e di conseguenza verranno meno anche le agevolazioni che fino ad ora hanno consentito a bar e ristoranti di avere clienti nonostante le restrizioni per la consumazione al chiuso. That’s it

La conclusione dello stato d’emergenza è una buona notizia eh, ma sicuro ai locali questa novità peserà un bel po’. Soprattutto visto che siamo ormai dentro alla bella stagione, e non c’è niente di meglio di un caffettino o uno Spritz all’aria aperta. La possibilità per i locali di occupare gratuitamente il suolo pubblico era scattata nel maggio 2020, un aiuto ritenuto necessario dopo il primo lockdown da Covid-19. A breve, però, chi vorrà mantenere il dehor dovrà sganciare la grana.

Una buona notizia comunque c’è. Palazzo Marino ha deciso che da aprile a dicembre 2022 i locali che chiederanno la trasformazione delle occupazioni di suolo da temporanee a permanenti potranno godere di uno sconto del 20%. Non una proroga totale della gratuità eh, ma un piccolo aiuto. Parliamo tipo di 2.500 locali che dal 2020 si sono ingranditi all’esterno per consentire la consumazione belli distanziati e senza mascherine. Secondo una previsione dei commercianti, l’80% di questi 2.500 diventerà definitiva.

Altri aiuti all’orizzonte, al momento, non ce ne sono. E se ci saranno, non riguarderanno i locali con dehor. “Da un punto di vista milanese noi pensiamo che, visto che la metà dei pubblici esercizi in città non ha potuto usufruire dell’esenzione del canone per l’occupazione suolo perché non ha spazi all’esterno dei propri locali, sia più giusto che se dovessero arrivare ulteriori fondi siano destinati a queste attività che nei due anni di crisi per l’emergenza Covid hanno sofferto oltremodo, visto che non hanno potuto sfruttare dehors, sedie e tavolini all’esterno”, ha spiegato Carlo Squeri, segretario dell’Epam, l’associazione provinciale milanese che raggruppa i pubblici esercizi. 

Comunque la partita del dehor gratuito non è ancora chiusa totalmente. Il capogruppo di Forza Italia in Comune, Alessandro De Chirico, con una mozione ha chiesto di “Estendere l’esenzione della Cosap fino al 30 settembre 2022”, e di questo se ne parlerà a breve in Consiglio comunale. Che dire… stay tuned. 

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