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Qual è la cosa più sensata da fare oggigiorno per non spendere un fottio di benzina? 1 -  rubare il carburante; 2 - chiudersi in casa; 3 - trovare trasporti alternativi. Quizzettino facile facile per introdurvi la tendenza che sta iniziando a delinearsi tra i milanesi: spostarsi da A a B senza utilizzare l'auto e quindi senza dover vendere un rene per pagare la benzina. Come sottolineato prontamente da un approfondimento di Corriere, i dati di Amat (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio), ricavati grazie a un accordo con Tom Tom, hanno intuito il cambiamento in atto.

Gli abitanti della City non hanno per niente voglia di pagare 2,2 euro al litro di benzina, e quindi stanno iniziando a valutare la fattibilità di mezzi pubblici, bici e monopattini per i loro percorsi. Lo dicono i numeri, embrionali ma chiari: il confronto tra lunedì 14 marzo e lo stesso giorno della settimana precedente, ad esempio, fa segnare un meno 11% di traffico automobilistico in città. Ok, è ancora presto per dire se questo abbozzo di tendenza diventerà un dato di fatto, però è sicuramente segno che ci stiamo ragionando. Altro esempio, Atm. Settimana scorsa il numero di passeggeri del trasporto pubblico era già in crescita, ma l’ultimo report dice che siamo passati dal 65% di utenti rispetto all’era pre-pandemia all'attuale 68%. 

Se da un lato, quindi, c'è chi ha scelto di lasciare l'auto e spostarsi coi mezzi per risparmiare, c'è anche chi ha optato per la bici, il bike sharing e il monopattino. La compagnia Dott di e-bike ha segnalato un più 20% di prelievi nell’ultima settimana, e qualcosa vorrà pur dire. Anche Helbiz, che gestisce invece una flotta di monopattini elettrici, ha fatto presente che siamo a un più 30% nell’ultima settimana. Stessa percentuale per gli scooter elettrici. Sarà anche presto per parlare di tendenza, però... Però non è un caso che, di contro, i numeri del car sharing siano rimasti gli stessi, come fatto sapere da Enjoy.

"L’aumento così repentino e così elevato dei costi della benzina e del diesel può effettivamente aver spinto diversi milanesi a lasciare ferma l’auto - ha commentato Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità - Sarà necessario verificare se questo dato si stabilizza nelle prossime settimane, per capire se diventa un trend durevole nel tempo. In questo frangente, il vantaggio della nostra città è quello di avere un trasporto pubblico efficiente e una platea di mezzi in sharing capace di intercettare le necessità dei milanesi. Un sistema che vogliamo incrementare per rendere sempre più economicamente conveniente muoversi in città".

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