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Food&drink
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Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità è il nome del ristorante di Alessandro Borghese a Milano, uno dei più famosi chef italiani. Diventato famoso grazie ai suoi programmi di cucina, di cui è anche autore (fra cui si annovera il celebre 4 Ristoranti), Borghese riscuote particolare successo non solo come personaggio, ma anche – e soprattutto – come cuoco, nonostante non abbia (strano, ma vero!) alcuna stella Michelin. 

Nato a San Francisco nel 1976, Alessandro Borghese viene definito lo chef Rock&Social, ed è stato premiato più volte per la sua cucina, legata alla qualità, dove tradizione e innovazione diventano metodo, stile, arte e gusto. Scrive per riviste di settore e viaggi e nel 2018 ha pubblicato anche un libro dal titolo Cacio&Pepe – la mia vita in 50 ricette (edito da Solferino) in collaborazione con la giornalista Angela Frenda, che raccoglie la sua storia tra racconti privati e ricette uniche.

Ma dove si trova il ristorante di Alessandro Borghese a Milano e quali sono i prezzi? Non ci resta che scoprirlo.

  • Ristorante di Alessandro Borghese a Milano: dove si trova

Sito vicino ai grattacieli di Citylife, per la precisione in Viale Belisario 3 a Milano, il ristorante di Alessandro Borghese si presenta come uno spazio elegante, ma allo stesso tempo alla portata di tutti, con un arredamento sobrio e accogliente, volto proprio come i piatti proposti dallo chef a far felici gli ospiti. Che l’intento di Borghese sia quello di trasmettere un’emozione e compiacere chi va a trovarlo lo si capisce subito dall’esistenza di un menu kids, dedicato ai più piccoli. Si tratta di un menu completo, ma semplice, a portata di bambino.

Suddiviso in antipasto, primo, secondo e dolce, il menu propone, fra gli altri, supplì romani al telefono, spaghetti al pomodoro e cotoletta di branzino, senza mai dimenticare le patatine fritte come contorno, per poi passare a una selezione di sorbetti come dolce. Anche per i più piccoli Borghese cede alla creatività, pur rispettando i gusti dei bambini: è possibile infatti scegliere piatti un po’ più elaborati, come il filetto alla brace o il fusillo al pesto di basilico e pomodorino candito. I prezzi variano dai 7 ai 16 euro ed è presente la lista degli allergeni oltre che informazioni utili sulle materie prime usate. 

  • Ristorante Alessandro Borghese: menu e prezzi

Nel ristorante milanese dello chef Alessandro Borghese i più grandi possono scegliere dal menu à la carte. Non è disponibile, quantomeno per il momento, alcun menu degustazione. Ritroviamo dunque la consueta distinzione tra antipasti, primi, secondi e dolce con prezzi che variano dai 20 ai 39 euro a portata. 

Fra gli antipasti ci sono le Ostriche Rosa del Delta del Po cotte alla brace con le sue salse (38 euro) oppure Diplomatica di Baccalà mantecato con spuma di cipolle in agrodolce, nanziere al nero, verdure acidulate e chips di carasau (28 euro) o ancora, come nel menu kids, i supplì al telefono che per i più grandi vengono serviti con rigaglie di pollo e salsiccia, mozzarella di Agerola, il suo paté e brodo aromatico (al costo di 20 euro).

Tra i primi troviamo le Trottole all’uovo Pasta Fresca - il lusso della semplicità in zuppa di pesce, carpaccio di scorfano marinato, broccolo romanesco saltato, ­nocchietto e lime (28 euro), Mangiapiano Cavol­fiore Pere e Parmigiano ossia Caramelle Pasta Fresca - il lusso della semplicità al cavolfiore arrosto e parmigiano, salsa di pere e pere acidulate, anacardi tostati e demi-glace di verdure (25 euro) o se si preferisce il riso alla pasta, un curiosissimo Risotto Nduja, Seppie e Limone fermentato (31 euro).

Fra i secondi troviamo Porchetta di Agnello con melanzana braciata al miso rosso, yogurt di capra e il suo fondo (39 euro) o il Filetto di ricciola marinato alle erbe con insalata di nocchio alla sambuca, arance e olive in chiave moderna (33 euro) o ancora il Polpo alla brace con salsa di aji amarillo, fagiolini piattoni, taccole, nespole e tarassaco. Sempre per ultimi i dolci, ma non certo per importanza. Oltre alla selezione di gelati e sorbetti fatti in casa è possibile assaggiare la Mousse alla mandorla e limone con ganache alla fragola e cioccolato bianco, meringa al passion fruit, mantecato di Asparago bianco e cime di asparagi saltati che nel menu si trova sotto il simpatico nome L’asparago invidioso oppure la Tundra, ossia una Ganache al Cioccolato con polvere di porcini, spugna di nocciola, gel di olivello spinoso e gelatina di lamponi, sempre al costo di 20 euro. 

Al menu culinario si aggiunge la lista dei vini (dove si spazia dai 9 ai 30 euro circa fino a raggiungere i 500 euro se si sceglie lo champagne) e la lista dei drink, se invece del vino si volesse optare per la birra o un cocktail. 

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, basta vincere l’imbarazzo della scelta e gustarsi ogni singola portata!

Una piccola precisazione: come fa notare lo chef sul suo sito, il menu cambia spesso in base alla disponibilità e alla stagionalità della materia prima. Se non vi piacciono le sorprese, è dunque consigliabile dare un’occhiata al menu sul sito prima di prenotare.

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