L’Italia è l’unico Paese del G8 senza centrale nucleare e, visto il periodo, si sta iniziando a pensare che - forse forse - ne servirebbe una anche qui. Ne è convinto Matteo Salvini, il leader della Lega, che al convegno dei giovani imprenditori a Rapallo ha detto chiaro e tondo: "Fatela nella mia Milano, nel mio quartiere, a Baggio, la prima nuova centrale nucleare pulita italiana".
"Ci sono 441 reattori nucleari funzionanti nel mondo, di cui 104 in Europa e 56 solo in Francia. In Italia, zero" ha detto Salvini. "È necessario che il nostro Paese investa nel nucleare di ultima generazione, sicuro e pulito, e vorrei che un futuro reattore fosse ospitato nella mia Milano, lo voglio nel mio quartire, Baggio". Le reazioni, ovviamente, non si sono fatte attendere. Giuseppe Conte ha detto nì. "Stiamo parlando di investire nella ricerca e siamo favorevoli: ma al momento non sappiano ancora molto delle ricadute sul piano pratico. Valutiamo quando avremo tutti i dati. Ci ragioneremo". Matteo Renzi è entrato in tackle: "Salvini ora parla di nucleare ma ha un fratello gemello che quando io lavoravo sul petrolio in Basilicata e le trivelle lui fece la campagna elettorale dicendo che sarebbero scappati i turisti: lui e i Cinque Stelle sono i populisti di sempre".
Non è d'accordo Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde. "Salvini è un incompetente molto pericoloso, non sa nulla di energia e arriva a proporre una centrale nucleare a Milano. Propongo che si faccia a via Bellerio", che per chi non lo sapesse è la sede storica della Lega. Interessante la riflessione di una dei diretti interessati, cioè Silvia Fossati, presidente del Municipio 7 di Milano di cui fa parte anche il quartiere di Baggio. "Quarant'anni fa mi sono laureata in Fisica proprio con una tesi sulle centrali nucleari. Le attuali sono molto diverse da quelle degli anni Sessanta, Settanta o Ottanta, senza contare che le abbiamo a pochi chilometri, appena al di là del confine. Questo non significa che io sia favorevole, ma è chiaro che il discorso energetico va preso in mano. Salvini ha fatto la sua provocazione, se vuole gli metto a disposizione piazza Anita Garibaldi, per rispondergli con un'altra provocazione".
Il problema adesso è che o si conosce bene bene l'argomento, oppure l'ansia da Chernobyl è dietro l'angolo. Anche perché, pure chi non conosceva bene la storia, si è poi scimmiato con la serie HBO. Evidentemente, le centrali di oggi sono molto diverse da quelle di ieri, più efficenti e meno pericolose. Ok, ma meno pericolose non vuol dire per nulla pericolose, giusto? Quindi anche fermarsi a ragionare un attimo ci sta. Imbruttiti (soprattutto Imbruttiti di Baggio), ci fate sapere cosa ne pensate di questa idea?
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