Non è la prima volta che si sente parlare di portare via da Roma qualche Ministero. Ricordate nel 2011? L’ultimo governo targato Berlusconi aveva inaugurato all’interno della splendida Reggia di Monza, una sorta di sede distaccata dei Ministeri dell’Economia, della Semplificazione normativa e delle Riforme, su pressione della vecchia Lega di Bossi. Non erano i Ministeri veri e propri, ma nemmeno degli uffici periferici. Una via di mezzo strana, che ebbe poca fortuna e terminò l’esperienza con l’arrivo del governo Monti. Ma signori, siamo in Italia. E le idee si ripropongono sempre, ciclicamente: siamo famosi anche per questo.
E così, direttamente da Cernobbio, Matteo Salvini ha rilanciato l’idea di spostare qualche Ministero più a Nord, proprio qui a Milano. In particolare, “il ministero per l’intelligenza artificiale, dell‘innovazione e della digitalizzazione sia a Milano, dove ci sono i brevetti. Il bello dell’autonomia”. Un’idea che non è passata inosservata e, addirittura, è stata rilanciata da uno dei rivali politici del leader del Carroccio, il nostro mayor Sala.
Con un post su Facebook, il sindaco si è messo a disposizione per discutere per davvero dell’idea, con tutte le forze politiche interessate alla cosa: “Sarei lieto di discuterne con chi fosse veramente determinato a perseguire tale via e non solo a non farne argomento di campagna elettorale. Ovviamente anche con l’Onorevole Salvini”.
Ma non solo: siccome qua a Milano siamo abituati a fare le cose in grande, l’idea del sindaco è di spostare, oltre che il Ministero dell’Innovazione, anche il MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico. Figa, o tutto o niente. Insomma, il tema sembra essere caldo tra le forze politiche. Ma a leggere le reazioni dei cittadini in risposta alle dichiarazioni, sembra che l’interesse della gente comune sia altro: bollette alle stelle, poca sicurezza in città e stipendi da fame. Non sarebbe forse il caso di buttare un’occhiata lì, prima?
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