Skip to content
I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati / I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / L’aperitivo? Un must per 4 italiani su 10: ecco gli argomenti più chiacchierati
CONDIVIDI:
Link copiato!

La queen Sophia Loren ha aperto un “suo” ristorante vicino al Duomo

Il Sophia Loren Restaurant ha aperto in via Cantù 3: si tratta di un locale di cucina italiana e partenopea, con la pizza del pluripremiato Francesco Martucci e i piatti di Gennarino Esposito, due stelle Michelin.

Sua Maestà Sophia Loren, regina del cinema italiano e mondiale, icona di stile, eleganza e bellezza, ci ha onorati con la sua presenza per inaugurare il suo primo ristorante milanese. Il Sophia Loren Restaurant ha aperto in via Cantù 3, tra piazza Cordusio e piazza Duomo: per l’inaugurazione è stata organizzata una festa pettinatissima, ovvio, con un botto di vip e imprenditori ad accogliere la queen, protagonista assoluta della serata. Sophia è apparsa come una dea, in tailleur bianco e brillantissimi gioielli Damiani, accompagnata dal figlio Carlo Ponti e dai nipoti Beatrice e Vittorio. Il restaurant di Milano è il secondo della catena, dopo Firenze, e fa parte del progetto di Luciano Cimmino, presidente di Dream Food, di Yamamay e Carpisa. La partnership tra la famiglia Cimmino e l’attrice prevede un accordo di licenza per una catena di locali con il suo brand. Per questo Milano sarà solo una delle tante tappe del Sophia Loren Restaurant: prossima inaugurazione a Bari, poi seguiranno altre aperture in Italia e all’estero.

Instagram
sophialorenrestaurant

Instagram

Abbiamo detto che il restaurant è Napoli style, sì? Dai, era scontato. Non pensavate mica di trovarci cotolette e risotti. “Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sé alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, i momenti di convivialità ad essa legati e poi diversi dei miei personaggi sono in qualche modo legati alla cucina”, ha spiegato all’inaugurazione la diva, 88 anni. “Per me vivere vuol dire fare nuove esperienze, appassionarmi, sperimentare, lavorare a nuovi progetti perché tutto questo è un pretesto per rimettermi in gioco, per continuare a imparare”.

Tra le protagoniste del menù del Sophia Loren Restaurant, la pizza. A firmarla, Francesco Martucci, premiato come miglior pizzaiolo del mondo per quattro anni consecutivi. Garanzia. In cucina invece la maestria di Gennarino Esposito, chef con due stelle Michelin. “Sono napoletana al 100% in ogni cosa che faccio, quando canto una canzone, quando ballo, penso, recito, quando scelgo cosa mangiare…”, ha detto ancora la divina. Non mancano i fritti alla napoletana, arancini, crocché, montanara al pomodoro, e non manca nemmeno la mozzarelle di bufala. Tra i primi, gnocchi alla sorrentina, pasta e patate, spaghetti alle vongole e scialatielli ai frutti di mare; tra i secondi, l’immancabile frittura e il pescato del giorno. E tra i dolci potevano forse mancare il babà, la sfogliatella e la pastiera? Naaa.

Instagram
sophialorenrestaurant

Instagram

Il locale è chicchissimo, raffinato ma accogliente. Gli ambienti sono una creazione dello Studio di Architettura e Ingegneria Redaelli e associati, in collaborazione con Costa Group. Le pareti sono impreziosite da ritratti della Loren e scene dei suoi film. L’artista napoletano Ernesto Tatafiore si è invece occupato di disegnare le illustrazioni dei sottopiatti e dei tavoli in vetro, che riportano il volto di Sophia. Fighe anche le tecnologie Coelux, che ricreano la luce solare naturale anche nel giardino d’inverno presente nel ristorante.

I prezzi non sono ovviamente cheap, per carità, ma nemmeno impossibili. Volendo con due pizze ce la si cava con 30 euro. Ma se decidete di andare al Sophia Loren Restaurant, meglio non pensare né ai soldi, né alla linea, ma lasciarsi ispirare dalle parole della diva. “Nella mia vita ho avuto tante passioni, una di queste è senza dubbio il cibo. Nessun regista è mai riuscito a mettermi a dieta e non ho mai rinunciato a un buon piatto di pastasciutta in favore della linea”. Amen.

CONDIVIDI:
Link copiato!