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Un’avvocata e una project manager cambiano vita per aprire una pasticceria “minimal” a NoLo

Ludovica Camozzi e Ylenia Bitetti, hanno deciso di mollare tribunali e uffici per aprire Dose, la loro pasticceria contemporanea e super basic.

Mollo tutto e apro… una pasticceria a NoLo! Quello dell’Imbruttito, ormai lo sapete, era un chiringuito in Sardegna, ma anche un negozio di dolci va bene. Soprattutto se frutto di una revolution vera, messa in atto da una studiosa di legge 34enne, Ludovica Camozzi, e una project manager di 41 anni, Ylenia Bitetti. Tribunali e uffici, a una certa, hanno iniziato a stargli stretti. Le due ragazze avevano una passione sotto pelle, che iniziava a farsi sentire con urgenza. Ludovica ha capito di voler fare altro subito dopo l’esame di stato, Ylenia invece aveva un nonno panettiere da cui ha ereditato il bisogno di avere le mani in pasta. Le due si sono incontrate al corso di pasticceria di trecento ore del Capac, il Politecnico milanese del Commercio. “Dopo le lezioni sperimentavamo insieme a casa, alla fine, però, siamo rimaste solo noi due” hanno raccontato al Corriere.

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E così, dopo tanto studio, durante il lockdown è arrivata l’illuminazione. “Il momento giusto, la spinta per il colpo di testa… abbiamo steso il progetto e iniziato a cercare un negozio!” hanno spiegato. Ed è nata Dosa, acronimo di dolce e salato collocato dentro un altro acronimo, NoLo. Precisamente in via Venini 69. Ma Dosa è un nome pennellato pure per quello che fanno quotidianamente le due, cioè dosare. Zucchero, farina, cioccolato, sale: quel che l’è. Una pasticceria contemporanea, la loro, che si distingue prima di tutta per l’aspetto minimal del negozio. Dimenticatevi banconi pieni di dolci, carrellate di pasticcini di ogni forma e colore, torri di brioche e tortine. Il bancone centrale, con le proposte in esposizione, è basic. “Le vetrine opulente del passato sono uno schiaffo alla sostenibilità, un assortimento ricco attira e invoglia, ma è il momento di compiere scelte responsabili, di combattere al massimo gli sprechi“.

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Da Dosa si trova di tutto: crostate, cheesecake, mattonelle, dolci a base di frutta. E se il bancone si svuota no problem, dietro al negozio c’è il laboratorio. “Appena si esaurisce una scorta siamo subito lì con le mani nella farina e nelle uova, è anche garanzia di produzioni freschissime. Abbiamo anche qualche proposta vegana e senza glutine, siamo aperti a ordinazioni e ogni mese, seguendo la stagionalità, introdurremo delle novità”. Chi passa da Dosa può mangiarsi un dolcetto, una focaccina salata, e bersi anche un caffettino. Non te lo fanno loro eh, ma puoi fartelo da solo con Guendalina, la macchina automatica con il coffee macinato al momento. Volete il the? E che problema c’è? Sono disponibili anche dei thermos con the, infusi e bevande. Taaac!

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