Imbruttiti, siete talmente concentrati a fatturare che già vi siete dimenticati le vacanze natalizie? Ci vorrebbe proprio un weekendino fuori porta per lasciarvi alle spalle la frenesia di inizio anno. Poi però si presenta il più banale dei problemi: chi ha sbatti di cercare nuove mete dopo tutta la giornata passata in office e nel traffico meneghino? E taaac, è già arrivato il venerdì e ancora non avete organizzato niente. No panic: questa volta il lavoro sporco l’ha fatto il Guardian, che ha stilato la classifica dei migliori viaggi in treno in Italia. Dai, non rabbrividite, si tratta pur sempre di uno spostapoveri non così per poveri. Del resto potete sempre investire un po' di cash e prendervi la business. Niente code, silenzio, una sbirciatina fuori per una foto instagrammabile, una bella pennica, una controllatina alla posta che male non fa: in un attimo siete arrivati. Se avete già le valigie in mano e il taxi prenotato, ecco a voi qualche posticino perfetto anche per le family con nani.

Cinque Terre
Partiamo da un grande classico: la seconda casa degli Imbruttiti, la Liguria. Un tour delle Cinque Terre vince a mani basse tra i viaggi migliori da fare in treno nel Belpaese. A bordo del Cinque Terre Express si può andare alla scoperta di questi paesini a picco sul mare, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Con la Cinque Terre Ms Card potrete fare su e giù dal treno tutte le volte che vorrete, visitando Monterosso, Corniglia, Vernazza, Manarola e Riomaggiore. Casette colorate, borghetti arroccati, mare cristallino, piccole baie e insenature: tutte foto acchiappa-like da postare in tempo reale sui social. E se poi ci mettete che tra poco è San Valentino, quale posto più romantico per le coppiette?

Trenino Rosso del Bernina
Snoccioliamo subito la curiosità del giorno: è la linea ferroviaria più alta d’Europa. Da Tirano in Valtellina si sconfina a St. Moritz, in Svizzera, e si attraversano luoghi Patrimoni dell’Unesco in uno dei viaggi in treno più spettacolari in assoluto. Certo, in Italia si sta solo per un quarto dell’itinerario, ma why not.

Venezia e Firenze
Siete più tipi da città d’arte e non vedete l’ora di rinchiudervi in un museo per mostrare a tutti la vostra cultura? Niente panico, abbiamo ciò che fa per voi: c’è il viaggio in treno che collega Venezia a Firenze, il Nord al Centro. In poco più di due ore si passa dai paesaggi lagunari – ocio all’acqua alta – alla città del Rinascimento per eccellenza: Firenze. E se vi avanza del tempo, perché no, altre destination top come Ravenna, Bologna e Prato vi aspettano.

Ferrovia Circumetnea  
Spostiamoci più a Sud ed eccoci a bordo della linea ferroviaria Circumetnea, in Sicilia. Dopo aver fatto un’abbuffata di dolci e piatti tipici, potrete salire sul treno che vi porterà da Catania alla base dell’Etna per giungere infine a Riposto, tra colate laviche, piccoli borghi e campi di fichi d’India. Sai che fascino se il vulcano erutta proprio mentre siete sotto? Ne viene fuori una story su Instagram che riposteranno tutti. Oltre all’imponenza dell’Etna, potrete lasciarvi suggestionare dalla natura circostante a tratti incontaminata e dai piccoli borghi nati attorno al vulcano. Il percorso della storica littorina siciliana è di 110 chilometri, dura circa 3 ore e mezza e si passa per posti come Misterbianco, Adrano, Bronte (avete già l’acquolina in bocca per il pistacchio?), arrivando vicino al parco dell’Etna con i suoi animali. Non manca nemmeno tanta architettura, con Randazzo e le sue 100 Chiese, fino a scorgere il mare.

Da Reggio Calabria a Scilla
Appena 20 minuti di tragitto, sali che devi già scendere, ma secondo il Guardian vale la pena arrivare fino a Reggio Calabria per prendere lo spostapoveri che arriva a Scilla. È un villaggetto di pescatori adagiato sulle scogliere e caratterizzato da calette e spiagge dove ancora l’uomo non è arrivato a costruire i palazzoni. A perdita d’occhio vedrete isolotti immersi nell’azzurro del mare, con immagini da cartolina e paesaggi mozzafiato. E verso la fine, avvicinandovi allo Stretto, potrete ammirare in lontananza l’Etna in tutta la sua magnificenza. Un’experience da non perdere.

Il Trenino Verde in Sardegna
Rimaniamo su un’isola, ma questa volta ci spostiamo in Sardegna. Niente Porto Cervo e stabilimenti balneari dove mostrare la fisicata in estate. Stiamo parlando del Trenino Verde, un’esperienza da fare almeno una volta nella vita se si ama la Sardegna. Un viaggio lento, ma immersivo nella natura più vera e selvaggia fuori dalle classiche mete turistiche estive. Dalla costa alla montagna, a bordo del Trenino Verde si attraversano alcune delle zone più belle di tutta l’Isola. Cinque diversi percorsi tra cui scegliere, tra cui quello da Arbatax verso Gairo, grazie al quale si sale fino al parco nazionale del Gennargentu. Il tutto a bordo di una locomotiva diesel del 1956 che fa tanto fascino retro, con buona pace della Greta. E tornati in office potrete vantarvi: sarete i primi a non essere andati in Sardegna nella calca di Ferragosto.

Già, ma la City? A quanto pare gli inglesi si sono dimenticati della capitale del business: Milano. Nessuna menzione per il capoluogo meneghino. Vogliamo spiegazioni!  

Articolo scritto da Rebecca Manzi