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Milano, case più care del 20% in quattro anni, ma quasi metà dei guadagni se li pappa il Fisco / In Giappone spopolano i Crying Cafè, caffetterie dove puoi piangere in libertà / Figata, è nato il primo percorso turistico per cani al mondo: ecco dove / San Siro, alla fine il Comune ha deciso di vendere lo stadio a Milan e Inter (che probabilmente lo abbatteranno) / Oh ma le avete viste? A Milano (e dintorni) è invasione di gatte pelose, brutte ma innocue / Su Whatsapp arrivano le spunte blu “universali”, così sapremo DAVVERO se un messaggio è stato letto / A Milano è boom del doppio cognome: 1 neonato su 5 lo porta già, ma la natalità è ai minimi storici / In Germania si sta pensando a una paghetta di Stato da 10 euro al mese per aiutare i bambini a costruirsi la pensione / Rendere la mancia obbligatoria in Italia: la proposta di un ristoratore scatena le polemiche (ovviamente) / A Milano sta per riaprire il Twiga di Del Vecchio, con “ospiti internazionali” e massima riservatezza… / Milano, case più care del 20% in quattro anni, ma quasi metà dei guadagni se li pappa il Fisco / In Giappone spopolano i Crying Cafè, caffetterie dove puoi piangere in libertà / Figata, è nato il primo percorso turistico per cani al mondo: ecco dove / San Siro, alla fine il Comune ha deciso di vendere lo stadio a Milan e Inter (che probabilmente lo abbatteranno) / Oh ma le avete viste? A Milano (e dintorni) è invasione di gatte pelose, brutte ma innocue / Su Whatsapp arrivano le spunte blu “universali”, così sapremo DAVVERO se un messaggio è stato letto / A Milano è boom del doppio cognome: 1 neonato su 5 lo porta già, ma la natalità è ai minimi storici / In Germania si sta pensando a una paghetta di Stato da 10 euro al mese per aiutare i bambini a costruirsi la pensione / Rendere la mancia obbligatoria in Italia: la proposta di un ristoratore scatena le polemiche (ovviamente) / A Milano sta per riaprire il Twiga di Del Vecchio, con “ospiti internazionali” e massima riservatezza…
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Milano nella top 10 delle città in cui si mangia meglio al mondo

Il portale TasteAtlas ha analizzato il proprio database internazionale, combinandone gli esiti con le valutazioni dei ristoranti fatte dai turisti su Google e ha infine ottenuti un listone delle 100 città del mondo per qualità e bontà del cibo.

Oh ma lo sapevate che Milano è una delle città in cui si mangia meglio al mondo? Cioè ok, che noi italiani fossimo nell’Olimpo del food si sapeva già, ma che addirittura la City brillasse per offerta un po’ stupisce. Soprattutto considerando la vastissima concorrenza nostrana. Invece… il portale TasteAtlas ha analizzato il proprio database internazionale, combinandone gli esiti con le valutazioni dei ristoranti fatte dai turisti su Google e ha infine ottenuti un listone delle 100 città del mondo per qualità e bontà del cibo. Ma a noi interessa la top ten, giusto?

Il servizio si intitola Queste sono le migliori città del mondo per nutrire te stesso, non il tuo ego ed esamina le cucine di tutto il mondo specificando che “non sono le città con più stelle Michelin, né le città con gli chef più famosi”, ma nemmeno “i ristoranti che ti faranno prendere più like su Instagram”. Ma non sono neanche “luoghi lontani esclusivi per chi ha i soldi e si vuole allontanare dalla gente comune”. In prima posizione, Firenze. “La scena gastronomica locale è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un’enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l’attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità”. Sì ok, già lo sapevamo. Secondo posto: Roma.

“Roma, la Città Eterna, vanta una ricca storia, monumenti iconici e una vivace scena culturale. La sua scena gastronomica locale combina l’autenticità delle trattorie tradizionali con un numero crescente di ristoranti contemporanei e fantasiosi. La cucina romana è nota per i suoi piatti sostanziosi e saporiti, realizzati con ingredienti semplici e freschi. La gente del posto adora la pasta, in particolare la classica cacio e pepe, un piatto minimalista a base di pecorino e pepe nero”. Al terzo posto spunta un po’ a sorpresa Lima, la capitale del Perù. A detta di TasteAtlas “offre uno splendido scenario costiero, una vivace scena artistica e una ricca storia che risale all’epoca precolombiana. La scena gastronomica locale è rinomata per la sua fusione innovativa di ingredienti tradizionali peruviani con tecniche culinarie internazionali, rendendo Lima un hotspot gastronomico”. Sì ok… ma Milano?

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Per trovare la City dobbiamo scorrere fino alla posizione numero dieci. Dopo Napoli, Hong Kong, Città del Messico, New York, Parigi e Tokyo… ci siamo noi. “Milano, capitale mondiale della moda, è rinomata per i suoi esclusivi quartieri dello shopping, la splendida architettura gotica e la fiorente scena artistica – si legge sul sito – Quando si tratta di cibo, Milano offre il meglio della cucina tradizionale lombarda, insieme a bar per aperitivi alla moda. La cucina milanese è nota per i suoi piatti sostanziosi, i sapori ricchi e l’uso generoso di burro e riso. Da nessuna parte è più scontato che nel risotto alla milanese, un piatto di riso cremoso allo zafferano che è icona del patrimonio culinario della città”. TasteAtlas suggerisce infine cinque locali di Milano assolutamente da provare:

1. Trattoria Trippa

Dove: Via Giorgio Vasari 1

2. Trattoria del Nuovo Macello

Dove: Via Cesare Lombroso 20

3. Ratana

Dove: Via Gaetano de Castillia 28

4. Pasticceria Marchesi

Dove: Via Monte Napoleone 9; Via S. Maria alla Porta 11/a; Galleria Vittorio Emanuele II

5. Trattoria Arlati dal 1936

Dove: Via Alberto Nota 47

Siete d’accordo con i suggerimenti?

Foto Credit: Ratanà

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