Skip to content
Filippo Champagne si candida a sindaco di Milano: nasce il Popolo della Gaina / I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà / Filippo Champagne si candida a sindaco di Milano: nasce il Popolo della Gaina / I box a Milano costano più di 40K, ma ci sono città in cui costa di più / Tutto vero: con l’intelligenza artificiale il mondo del lavoro non ha più bisogno di stagisti / Bella la settimana bianca, peccato che sciare costi una fucilata: aumentano i prezzi di alberghi e skipass / Trippa chiude nel weekend, la replica di Miscusi: “Un fallimento: l’Italia senza ristoranti nel weekend non sarebbe l’Italia” / Intervista ai Delta V, tornati con il pezzone “Regole a Milano”, ritratto disilluso di una città che cambia / Trendy o tremendy? 5 oggetti assurdi che vendono i brand di moda / Il nostro stipendio è sempre più basso: in quattro anni è calato di quasi il 10% / Kevin è tornato! Macaulay Culkin riprende il suo ruolo in “Mamma, ho perso l’aereo” per uno spot – VIDEO / New York–Tokyo in 60 minuti? Nel 2030 questo super volo sarà realtà
CONDIVIDI:
Link copiato!

Addio cinema Odeon, ma quanti ricordi: adesso diventerà (in parte) un centro commerciale

Il multisala verrà ridimensionato per lasciare spazio ad un centro commerciale extra lusso. I lavori cominceranno a sorpresa in anticipo, già ad agosto.

Raga, un’istituzione che se ne va. Anzi no dai, che si ridimensiona. Lo storico Cinema Odeon di Via Santa Radegonda e Via Agnello – quello piazzato tra la Rinascente e San Babila, se ci fosse mai bisogno di specificare – anticipa la sua data di chiusura al prossimo agosto 2023. Pronto a una grande renovation, tra lo stupore di chi non era sul pezzo e l’amarezza di chi invece aspettava solamente l’ufficialità. Dai, ve lo avevamo già raccontato, no? Della serie: non ce la faccio, troppi ricordi. Cit. Quante memories ci legano all’Odeon, vero o no? E legano pure i nostri genitori, i nostri nonni. Pomeriggi post scuola passati a chiacchierare con amici, dentro e fuori il foyer, coppia di poltroncine prenotate per godersi l’ultimo blockbuster, con la speranza però di trascorrere due orette al buio a limonare. Tutto ci mancherà, anche se tutto non è ancora perduto.

L’Odeon ci sarà ancora, anche se in una nuova veste. Il cinema più amato dai milanesi per la sua raffinatezza, ben lontana dal bordello di luci e di rumori dei frequentatissimi multisala, si trasformerà in un enorme centro commerciale. 5 mila metri quadrati dedicati allo shopping di livello. I lavori di riqualifica dell’intero palazzo sono già programmati a partire proprio da agosto, secondo quanto annunciato in maniera congiunta da fondo Aedison (Dea Capital RealEstate Sgr) e The Space Cinema (gestore delle sale).

odeon012.jpg

Secondo il restyling disegnato da Progetto Cmr per fondo Aedison (foto qui sopra) non tutto dell’Odeon andrà però perduto. La portata delle sue sale sarà infatti solamente dimezzata, da 10 a 5, e interrata, per poi essere sormontata dai piani di un lussuoso megastore con decine di negozi, ristoranti e uffici. Rimarranno intatte anche le architetture del vecchio edificio, enfatizzate secondo i canoni di modernità e sostenibilità dei giorni nostri: dal foyer d’ingresso, con il suo pavimento in marmi policromi, alla scalinata principale che conduce al piano terra, senza dimenticare la sala storica al pianterreno. TheSpace, società che da anni gestisce le sale cinematografiche dell’Odeon, ha confermato che il mercato del cinema è in netta ripresa e non ha escluso la possibilitàdi tornare a gestire sale nella stessa location. E così, mentre si annuncia che i dipendenti saranno ricollocati presso altri multisala della catena commerciale, è toto nomi sui grandi del retail contemporaneo che potrebbero occupareben presto le nuove vie dello shopping nella City. Da Harrods a Galerie La Fayette, nessuno è escluso. Per un risultato finale che “stupirà per primi i milanesi così affezionati a questo angolo del centro storico”, come ha voluto rassicurare Renzo Misitano, di Dea Capital Real Estate Sgr.

Ma voi lo sapete che – prima di diventare uno dei cinema più famosi della City – l’Odeon è stato in primis un teatro? Fu inaugurato nel 1803 con un nome bellissimo, ripreso dal greco ode, quale “costruzione destinata alle gare musicali”. Di concerti ce ne furono parecchi, infatti, specie quando il vicino Teatro alla Scala fu messo temporaneamente fuori uso dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. E lo sapevate che – agli albori del Novecento – è stato anche una proficua centrale termoelettrica? Per poi tornare alla bellezza della recitazione e della settima arte con l’arrivo degli anni ’30. Nel 1956, il piccolo cinemino stacca il suo primo primato, trasformandosi in un teatro con sale dotate di teleproiettore, per la trasmissione del cinema sul grande schermo. Un upgrade ripetuto nel 1986, quando Odeon diventa il primo multisala milanese. E infine 2009, con l’arrivo di The Space Cinema. Il resto è storia, ancora da raccontare.

CONDIVIDI:
Link copiato!