Se cercate un'experience diversa, intrigante e misteriosa, sappiate che nella City c'è esattamente ciò che fa per voi. Quattro coperti in quattro metri quadrati: si chiama Backdoor 43 ed è il cocktail bar più piccolo del mondo.
Il Backdoor si trova in Ripa di Porta Ticinese 43; ideato da Flavio Angiolillo e Marco Russo, è il terzo cocktail bar del Gruppo Mag. Piccolo effettivamente è piccolo: 4mq di superficie per soli 4 posti a sedere, va da sé che per entrarci serve la prenotazione. In alternativa, si può ordinare il proprio drink dalla finestrella che dà sulla strada, ma non pensate di poter vedere il volto del bartender: riuscirete giusto a scovarne la mano, perché il viso sarà coperto dalla maschera di Guy Fawkes (V per Vendetta). Se entrate, però, potete stare certi che avrete le attenzoni del bartender tutte per voi, ma per al massimo un'ora.
Le piccole dimensioni non devono ingannare: l'offerta drink è selezionatissima e di qualità. Per dire, ci sono circa 200 etichette di whisky provenienti da ogni parte del mondo. I cocktail sono ispirati ai luoghi più piccoli del globo, giusto per restare in tema: c'è quello che vuole omaggiare l’hotel più piccolo del mondo, in Giordania, la popolazione più mignon (a Gabon, in Africa), ma pure l'aeroporto più small, il Saint Jean Gustaf III sull’Isola di Saint Barth. C'è da dire che la carta all’interno si rinnova ogni mese, quindi se e quando ci andrete voi, tutto potrebbe essere cambiato a seconda dell'estro e del guizzo creativo di V. Il consiglio, comunque, è quello di optare per una degustazione, che vi permetta di saggiare diversi cocktail in piccole quantità, magari in due. Ultima chicca, la musica: non la sceglie V, ma il cliente. Insomma, non una serata raga, una vera experience!
Solo noi! Solo noi! Il bar più piccolo del mondo ce l'abbiamo solo noi!
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