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Lifestyle
valigia

Eh niente, è cominciata la stagione della valigia: del weekend, del weekend lungo, dello smart per una settimana vista lago, delle vacanze con tutta la famiglia. Preparare trolley, borsoni, valigioni e valigette è una rottura di coglioni epocale, perché tocca non portarsi dietro il mondo ma al contempo non ritrovarsi col pentimento della serie "Cazzo, mi dovevo portare anche... (oggetto o capo a scelta)". Insomma, lo sbatti è dietro l’angolo, ma se date retta ai consigli della professional organizer Daniela Faggion, proviamo a limitarlo al minimo.

Cosa e Quanto

Quanti giorni stiamo via? Contiamo un intimo + una maglietta/camicia al giorno + una di scorta, i pantaloni/shorts che avete addosso per il viaggio più un altro paio o due (comprese anche gonne eventuali). Questo fino a massimo due settimane. Oltre, troviamo una lavanderia a gettoni e andiamoci prima del 14mo giorno. Se portiamo scarpe chiuse, anche un paio di calze al giorno e un paio di scarpe di scorta. Ricordiamo la trousse per la toeletta, che non vogliamo fare i barboni, soprattutto on holiday.

Come - la valigia nella valigia

I contenitori per la valigia sono come le pillole salvavita: non dobbiamo farne a meno. Anche perché - sappiatelo - la roba non si sparge ad minchiam. Quando occorre qualcosa non serve smontare tutto, altrimenti poi si crea quel misterioso fenomeno per il quale nel trolley, al ritorno, non ci sta più la roba che c'era stata alla partenza. WTF. E poi serve pure separare le cose pulite da quelle zozze, affinché non avvenga una spiacevole contaminazione. Sgamo nello sgamo: contenitore a parte anche per asciugamani e accappatoi, rigorosamente in microfibra, così salvano lo spazio e le spalle.

Che facciamo

Se abbiamo un programma particolare e non solo uno spostamento, facciamoci una bella lista del materiale che serve e conserviamola (con il materiale stesso o sul cellulare), aggiornandola con i nostri appunti di volta in volta. Facciamo immersioni? Andiamo a correre? Giochiamo a padel? Su questo aspetto, meglio non organizzarsi all’ultimo: una maglietta la compri dappertutto; le sneakers giuste no.

You never know

Non ci vuoi mai pensare che possa piovere in vacanza… eppure succede. Mettere sempre un k-way o un impermeabile di quelli ultratecnici e un ombrello pieghevole (tranne se state andando in barca!).

Vai di tutorial

Una volta in possesso dei set viaggio, fra buste e microvaligie morbide rigorosamente con la zip, non serve fare rotolini di tutto come un ristorante di sushi impazzito. Se serve ancora spazio e abbiamo tempo per farci due risate (e trovare l’idea che fa la differenza) i tutorial in rete sono divertentissimi. Date un'occhiata a quelli di Five Minute Craft: fra chi trasforma la t-shirt o la felpa in bagaglio a mano e chi cuce le mutande sul maglione al posto delle tasche (tutto vero), si trova sempre una buona idea per stivare trucchi e prodotti per il bagno (ma sempre meglio i contenitori da 100ml, da riempire a mano).

Le scarpe in fondo

Le scarpe sono un po’ delle stronzette, perché pesano, sono abbastanza rigide e occupano spazio… ma non possiamo farne a meno. Dentro dei sacchetti di plastica (che conserveremo viaggio dopo viaggio) disponiamo le scarpe nella parte che resta in basso del trolley e delle borse, oppure separiamole se occorrono dei tappabuchi. Se i tutorial ci hanno conquistati e vogliamo a tutti i costi metterci dentro la scorta delle calze (cosa che sconsigliamo vivamente, a meno che non siano nuove di trinca) mettiamole le calze stesse in un sacchettino per il congelatore, chiuso bene: rischiamo sennò di infilarci calze pulite male aromatizzate.

Torna leggero

Il viaggio in quanto spostamento è un’ottima occasione per far fuori tutti quegli acquisti sbagliati che abbiamo fatto e che non siamo riusciti a rivendere nemmeno su Marketplace. I pantaloni rosso mattone di quando andavano i pantaloni rosso mattone (OMG, it happened); i leggins di quando entravamo nei leggins… Se ci occorre qualcosa da trattare con poco riguardo è il momento di far fare l’ultimo giro di valzer al reparto "Non si sa mai" dell’armadio. E se a fine vacanza realizzate che è meglio dirgli addio, abbandonateli casualmente in hotel.

Torna leggero... e pulito

Si diceva di trovare una lavanderia (a gettoni) se si sta via più di 15 giorni. Vogliamo farci un regalo? Troviamola comunque, prima di tornare, così da rientrare a casa e non andare subito in sbatti con la lavatrice.

Il mondo in valigia anche no

A meno di non preparare la valigia per un trasloco oltreoceano, non diamo retta a quei tutorial che impacchettano uno sull’altro decine e decine di maglie, pantaloni, felpe, vestiti, giacche… Un tale monolite deve essere per forza di cose smontato, mentre con la valigia divisa in scomparti mobili possiamo cambiare albergo anche ogni giorno e avremo tutto pronto e a portata di mano. In ogni caso, ok portarsi il necessario e qualche cazzatina in più, ma rigorosamente vietato portarsi dietro il mondo. Quello è meglio girarlo, belli leggeri.

 

 

Autore: Daniela Faggion, giornalista e Professional organizer

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