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Milano è la città con gli stipendi più alti d’Italia (ma anche quella in cui si spende di più)

A dirlo il rapporto Geography Index elaborato dall’Osservatorio JobPricing: nella City si guadagnano in media 35.724 euro all'anno. Che però non ci bastano.

Oh, dite quello che volete ma a Milano si guadagnano un sacco di soldi. E non lo diciamo noi eh, ma l’autorevole rapporto Geography Index elaborato dall’Osservatorio JobPricing in base ai dati raccolti attraverso il calcolatore dello stipendio giusto, riferiti ai lavoratori dipendenti del settore privato. Risultato: gli stipendi – a Milano – sono più alti che nel resto d’Italia. Oddio, non è che sia una sorpresa clamorosa: se in molti vengono qui a lavorare un motivo c’è. Poi chiaro, ciascuno di noi guardando il proprio stipendio a fine mese può facilmente intuire se fa parte del gruppo che alza la media o di quello che la abbassa.

Ma di quanti soldi parliamo, nello specifico? A Milano – ci dice l’analisi – si guadagnano in media ben 35.724 euro all’anno. Per capirci, 12mila euro in più nella busta paga rispetto a chi vive a Ragusa. Non si sta malissimo nemmeno a Trieste, seconda con 33.521 euro e Bolzano, terza con 33.285 di euro all’anno, come media. Va da sé che, tra le regioni, a dominare è la Lombardia con una media di 32.191 euro all’anno, davanti a Trentino Alto Adige (31.501 euro) e Lazio (31.016). La cosa figa è che alcune professioni, rispetto al 2021, hanno visto una crescita di compenso. Tipo: un dirigente lombardo alla fine dello scorso anno si portava a casa 119.115 euro annui, più di qualsiasi altro collega in Italia. Uno stipendio cresciuto dello 0,5% rispetto all’edizione 2021 (non tantissimo, ma non sputiamoci sopra) ma una contrazione (-3,3%) se si guarda il trend dal 2015 in avanti.

Lo switch vero c’è stato per i quadri e gli operai a year. Tutto figo, quindi? Macché: se è vero che alcuni di noi hanno iniziato a guadagnare qualcosa in più, è pur vero che tutti noi stiamo tirando fuori molto molti più soldi. L’indice Nic (aka L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale) calcolato dall’Istat è salito dell’8,2% lo scorso anno e di ben 13,2 punti percentuali tra il 2015 e il 2022.

Quindi ok, a Milano si guadagna di più, ma è anche la città più cara d’Italia per quanto riguarda il mercato immobiliare. Salatissimo anche il caro vita: secondo le ultime analisi del Codacons, riempire un carrello della spesa a Milano costa 116 euro, praticamente il doppio rispetto a Napoli (75 euro). Quindi, capirai che vantaggio.

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