"Sai che detesto che citi l'oroscopo, Ma non sai quanto con me ci abbia preso" canta Lazza in Cenere, "Sono uscito stasera ma non ho letto l'oroscopo" gli fa eco Calcutta nel pezzo che si intitola proprio Oroscopo. Insomma, se due indizi non fanno una prova, numeri, dati e social ci dicono che ai ragazzi (Millennial e Gen Z) è partita la scimmia dell'astrologia. Quindi segni zodiacali, tarocchi e tutto il resto. A dirlo è anche un rapporto fatto dall'agenzia di previsione delle tendenze WGSN, secondo il quale il 62% della Generazione Z e il 63% dei Millennials afferma di considerare il proprio segno zodiacale assolutamente coerente con il proprio carattere; non solo, molti si affidano all'astrologia per prendere decisioni, per sapere come andranno le questioni sentimentali, la carriera, i soldi, la fortuna.
A Paolo Fox piace questo elemento.
A raccontarci questo vecchio ma nuovo trend anche i numeri dei ricavi delle app di astrologia, cresciuti fino a quasi 40 milioni di dollari nel 2019, con un aumento del 64% rispetto all’anno precedente, come ha fatto sapere l'analisi della società di ricerche di mercato IBISWorldStica. Pensate che oggi il mercato globale dell’astrologia è valutato a 12,8 miliardi di dollari e si pensa toccherà i 22,8 miliardi di dollari entro il 2031. Per capirci qualcosa abbiamo chiesto lumi a Ginny Chiara Viola, "astrologa pop" conosciuta anche come @unaparolabuonapertutti su Instagram. "Confermo che l'interesse sta crescendo - ci spiega in call, a proposito della passione dei più giovani per l'astrologia, ma anche per la numerologia, i tarocchi e compagnia bella - ci sono anche moltissimi uomini, mentre in passato questo era un interesse più che altro del mondo femminile. Cresce anche la voglia di capire, e infatti i corsi e le scuole di astrologia sono particolarmente seguiti".
Basta un esempio per capire come - oggi - l'astrologia non sia più tanto una roba da boomer. "Quando parlo con una persona sui cinquant'anni e più, questa si stupisce che l'astrologia sia il mio lavoro - ci spiega Ginny - ma questa cosa non succede se parlo con qualcuno di 20, 30 anni. Bisogna dire che è molto cambiato anche il modo in cui noi astrologi facciamo divulgazione. Negli anni '80-'90 gli astrologi da un lato si proponevano un po' come dei santoni, dall'altro offrivano un oroscopo leggero e poco contestualizzato, poco argomentato. Gli astrologi contemporanei invece spiegano molto di più, andando oltre quindi all'oroscopino classico del giornale (che comunque funziona eh, lo scrivo anche io), che è solo la punta dell'iceberg di un percorso profondo di conoscenza interiore che è ciò che sta interessando particolarmente le persone". Insomma, le due righe sul magazine di turno non ci bastano più, ma abbiamo sviluppato un'attrazione verso i dettagli, le informazioni tecniche, gli approfondimenti. Ho Saturno contro, ok. Ma perché? Cosa significa? Perché succede?
"C'è da dire che una volta il consulto astrologico era una cosa che si regalavano in pochi, adesso è una routine annuale per moltissimi, con un target molto ampio. Dai commercialisti ai medici, persino gli psicologi si stanno dimostrando particolarmente interessati", ci spiega Ginny. Ma quindi alla fine perché ultimamente i più giovani sono così presi bene con l'astrologia? "Dopo la pandemia hanno iniziato a sentire il bisogno di guardarsi dentro, e non stupisce quindi che le nuove generazioni stiano vivendo un profondo malessere psicologico. C'è un bisogno più spirituale che sta finalmente trovando un modo di liberarsi e che prima era zittito per conformarsi ad una visione della vita più tradizionalista, più scientifica. I giovani ora si stanno aprendo ad un'emotività dichiarata e ad una ricerca interiore".
L'interesse di Millennials e soprattutto Gen Z nei confronti dell'astrologia si sta traducendo anche in una proliferazione di cosiddetti astroinfluencer, ragazzi e ragazze che su Instagram e TikTok realizzano video semiseri dedicati all'oroscopo. "Siamo nell'era dell'Acquario, quindi sempre più persone si avvicinano a questo mondo. Impalpabile, spirituale, mistico e non scientifico. Io che lo studio da 20 anni so ovviamente di più rispetto a chi ha iniziato ad approfondire l'argomento da due anni, ma meno di chi se ne occupa da 40. In generale ho un approccio positivo nei confronti dei giovani che intraprendono anche dei percorsi molto lunghi, anche se ovviamente chi li segue deve mettere in conto che la loro autorevolezza è limitata magari dalla poca esperienza".
"Ogni tanto si sbraca eh, ogni tanto vengono dette anche delle scempiaggini ma chissenefrega. La cosa importante è aprire un portone, suscitare il desiderio di approfondire. Poi ciascuno deciderà in che modo, come e con chi approfondire". E allora, voi che leggete: siete presi bene dall'astrologia? Volete impratichirvi? No problem, ma preparatevi a studiare. "L'astrologia è una materia molto complicata - conferma Ginny - che si inserisce in un ricco dialogo, in continuo movimento. Quindi bisogna studiare e non concentrarsi soltanto sugli aspetti più ludici, divertenti, catching ma superficiali: c'è un mondo dietro che va scoperto. Poi io sono la prima che fa l'Oroscopazzo su Radio Deejay, ma questo è un modo per catturare l'attenzione e divertire. L'astrologia vera è un'altra cosa".
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