Skip to content
Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani”
CONDIVIDI:
Link copiato!

Caro affitti, ma che fine ha fatto la ragazza in tenda Ilaria Lamera? Eh, è tornata a casa sua

La studentessa del Politecnico è tornata ad Alzano Lombardo dopo un anno di battaglie contro gli affitti troppo alti di Milano.

Sembra ieri, ma sono passati già dodici mesi da quando Ilaria Lamera, una studentessa di 24 anni del Politecnico di Milano, ha fatto parlare di sé e soprattutto degli affitti troppo cari di Milano accampandosi con la sua tenda canadese in piazza Leonardo da Vinci. Ve la ricordate, sì? Ora, una domanda sorge spontanea: ad un anno di distanza, cosa è davvero cambiato?

Spoiler: un caz*o.

Ilaria ha fatto di nuovo sentire la sua voce tramite un’intervista a Il Giorno, dalla quale è emerso un mix di ottimismo e frustrazione. “C’è più attenzione sul tema rispetto a prima – ha raccontato la studentessa – Abbiamo fatto luce su un problema che veniva ignorato, e questo è sicuramente una vittoria per noi”. Non nasconde però l’estrema delusione nel constatare che i prezzi degli affitti sono ancora alle stelle (e chi non se n’è accorto), e che non ci sono stati contatti significativi da parte delle istituzioni dopo le tavole rotonde dell’anno precedente.

Ma Ilaria non vuole ancora arrendersi. Propone, infatti, soluzioni concrete: la conversione di edifici comunali in studentati e la regolamentazione degli affitti brevi per contrastare la turistificazione della città. Oltre la sua situazione personale, guarda al benessere della comunità milanese nel suo insieme. Comunità che è in forte, anzi fortissima difficoltà. Due su tre under 40 spendono più di quanto guadagnano. Questo li porta poi a lasciare Milano.

E Ilaria è una di questi: la ragazza ha deciso di tornare a casa, ad Alzano Lombardo, per non pesare troppo sui suoi genitori. Eppure, nonostante le sfide personali, Ilaria rimane super attiva e propositiva, si dedica al 100% a un gruppo di ricerca del Politecnico che studia il tema degli alloggi per studenti e fa parte di una Task Force che mappa gli studentati in città.  

Quando le si chiede se si immagina un futuro in politica, Ilaria risponde con prudenza. Anche se le è stata offerta la possibilità di candidarsi per le elezioni europee, per ora non è una sua priority. Il suo focus, al momento, è sulla ricerca e sull’attivismo, ovvero sul fare qualcosa per la nostra City. Nonostante le difficoltà incontrate nel tenere insieme un movimento eterogeneo e nell’interfacciarsi con le istituzioni politiche, Ilaria non ha assolutamente dubbi: rifarebbe tutto da capo.

Autrice: Francesca Tortini

CONDIVIDI:
Link copiato!