Ve la ricordate AstraZeneca, sì? Ne abbiamo parlato recentemente per la questione del CEO che voleva aumentarsi il già sostanzioso stipendio, ma oggi ne parliamo perché l'azienda anglo-svedese ha annunciato di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. Quello che, insieme agli altri, ci ha permesso di uscire dalla pandemia, per intenderci. Il motivo del ritiro? AstraZeneca ha parlato di una "eccedenza di vaccini aggiornati disponibili".
Ma quindi cosa c'entrano gli effetti collaterali del titolo? Possono c'entrare perché a fine aprile l'azienda ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari, nel corso di un procedimento legale a Londra, che il suo vaccino può causare trombosi come raro effetto collaterale. Un'ammissione che - secondo i media britannici - potrebbe dare il via a risarcimenti multimilionari.
Sì perché in tre anni di utilizzo e tre miliardi di dosi somministrate nel mondo, al vaccino di Astrazeneca sono stati imputati 81 decessi nel Regno Unito per sospetta trombosi con sindrome trombocitopenica e anche altri casi in cui al vaccino sono seguiti gravi effetti collaterali in centinaia di altri casi. Raga, parliamo comunque di un numero micro rispetto ai tanti vaccini fatti e quindi alle tante vite salvate (ai complottisti non piace questo elemento) in un periodo storico in cui Covid era davvero un pericolo serissimo, specialmente per le persone più anziane o fragili. Però chiaro, ci sono poi le famiglie colpite dagli effetti collaterali del vaccino che - anche comprensibilmente - hanno deciso di fare causa alla multinazionale, e i processi che sono ancora in corso.
Da Astrazeneca comunque ci tengono a sottolineare che il ritiro non c'entra nulla con i processi e con gli effetti collaterali, ma hanno spiegato che il vaccino (il Vaxzevria) si era basato soprattutto sulla prima variante del virus, quella cosiddetta di Wuhan. "Siamo incredibilmente orgogliosi del ruolo che Vaxzevria ha giocato nel mettere fine alla pandemia globale da Coronarivus. Secondo stime indipendenti, oltre 6,5 milioni di vite sono state salvate solo nel primo anno di utilizzo, mentre oltre tre miliardi di dosi sono state somministrate globalmente. I nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo" hanno scritto quelli di AstraZeneca. "Tuttavia nel frattempo sono stati sviluppati altri vaccini contro le nuove varianti e dunque c’è un surplus di prodotti. Ciò ha provocato un declino della richiesta per Vaxzevria, che in questo momento non è più prodotto o distribuito. Dunque, Astrazeneca ha deciso di ritirarlo, a iniziare dal mercato europeo. Dunque, con partner e legislatori, ci muoveremo nei prossimi mesi per concludere questo nostro capitolo e importante contributo nella pandemia da Covid-19".
Voi come la vedete?
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