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La vita in office non è solo riunioni infinite, capi che ti stressano e colleghi che fanno sparire la tua schiscetta dal frigo. No no. A quanto pare, per molti è anche il luogo perfetto per trovare l’amore. Non un flirt occasionale, eh, ma proprio la storia della vita. Talmente seria che più della metà dei lavoratori (il 57% per essere precisi) sarebbe disposto a licenziarsi piuttosto che dire addio al partner conosciuto tra una call e un’email con oggetto "URGENTE".
L’ufficio, il vero Tinder per boomer e non solo
Secondo un sondaggio di Zety, ben l’80% dei dipendenti ha avuto almeno una storia in ufficio. Baby Boomer, Generazione X, Millennial, Gen Z… Qui non si salva nessuno: se passi più tempo con i colleghi che con la tua famiglia, prima o poi qualcosa scatta. I Baby Boomers sono quelli che ci hanno dato più dentro (90%, praticamente tutti), seguiti dalla Gen X (81%)dal 76% dei Millennials e dal 70% della Gen Z. Percentuali grosse, che raccontano come l'ufficio sia ancora il luogo prediletto per le frecciate di Cupido.
Le dinamiche amorose da open space
Ora, parliamo di dinamiche aziendali, perché qui le gerarchie contano.
Il 41% ha avuto una storia con il capo. Se pensate che sia per amore del potere, sappiate che il 24% di questi rapporti sono relazioni a lungo termine (il vero boss move). Il 36% si è innamorato di un collega alla pari, mentre il 33% si è concesso un’avventura con un subordinato (presente Babygirl?). Qui la domanda sorge spontanea: quanto è pericoloso scrivere cuoricini su Slack invece che report trimestrali?
L’amore al tempo dello smart working
E se pensate che lo smart working abbia messo fine ai flirt...nope. L'84% dei dipendenti in remoto ha dichiarato di aver avuto una relazione con un collega, spesso iniziata tra una videocall e una battuta sull’audio spento. E sapete qual è il dato più curioso? Il 52% delle relazioni nate in azienda sono iniziate grazie alle piattaforme di chat. Esatto: dove voi vedete messaggi sul "lancio del nuovo progetto", qualcuno trova l’anima gemella.
Amore & carriera: gioie e dolori
Non tutto è rose e fiori (o email e caffè lunghi). Le storie in ufficio possono portare drama di livello telenovela. Tipo:
- il 34% ha assistito a ritorsioni dopo una rottura.
- il 33% dice che il lavoro-amore ha rovinato il work-life balance.
- il 30% ha visto il proprio senso di appartenenza scendere sotto lo zero dopo la fine di una relazione.
E attenzione, perché non parliamo solo di tensioni nei corridoi. Il 29% dei lavoratori ha lasciato il posto di lavoro per amore e il 22% è stato proprio licenziato. E voi che pensavate che il pericolo più grande fosse sbagliare destinatario nella mail…
Le aziende non la vedono benissimo
Nonostante l’amore ufficioso sia un classico intramontabile, la maggior parte delle aziende vorrebbe vietarlo. Parliamo addirittura del 91% delle aziende, che boccia le storie tra colleghi, con un sempre notevole 89% che dice "NO" alle relazioni tra capi e dipendenti. Eppure, nonostante le regole, solo il 40% delle coppie aziendali ha effettivamente dichiarato la propria relazione alle risorse umane. Gli altri? O la vivono in incognito, o se ne sbattono.
Ma allora, l’amore in ufficio conviene?
Se il 57% è pronto a mollare tutto per non perdere l’anima gemella conosciuta in sala break, qualche vantaggio dovrà pur esserci. Infatti:
- il 38% dice che lavorare con il proprio partner aumenta la soddisfazione lavorativa.
- il 35% ritiene che migliori la produttività
- il 35% dice che il bilanciamento vita-lavoro ne trae beneficio.
Certo, poi c’è quel 29% che ammette di aver ricevuto trattamenti di favore e quel 27% che ha visto comparire un aumento in busta paga dopo essersi innamorato…
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