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Lifestyle
smartphone

Ve la buttiamo lì: il 90% degli italiani guarda il telefono almeno una volta all’ora, e molti arrivano fino a 80 volte in un’ora. Da non crederci. Vediamo più lo schermo dello smartphone che nostra madre. A dircelo, una ricerca commissionata da Amazon Kindle, che onestamente non è che ci sorprenda granché. Quante volte vi capita di accendere lo schermo solo per controllare le notifiche? Tipo sempre. Potremmo anche trovare una scusa, dando la colpa all’effetto camaleonte, ovvero l’istinto che ci porta a guardare il telefono quando vediamo gli altri farlo, un automatismo che ormai non riusciamo più a controllare.

Ma la verità è che siamo social-addicted.

Il problema delle notifiche: un loop infinito

Avete presente quando state studiando o lavorando su un progetto e ogni cinque minuti vi distraete perché arriva quella notifica tricky che proprio non riuscite a ignorare? Ci provate, eh, ma è più forte di voi: la guardate, rispondete, e il cervello parte per la tangente. Un attimo state scrivendo un’email, quello dopo siete con la mente a quella serata, quel locale, il barista e… BOOM, il tempo è volato e non avete ancora fatto un c*o** di quello che dovevate fare.

Ecco, sappiate che c’è una spiegazione scientifica.

Ogni notifica manda il nostro cervello in stato di allerta e servono fino a 90 secondi per ritrovare la concentrazione. Ciaone.

A spiegarlo è Mark Williams, neuroscienziato e autore della ricerca:

"Quando si sente il suono di una notifica o si avverte la vibrazione dello smartphone, il cervello lo interpreta come qualcosa che richiede immediata attenzione. Ogni volta che l'attenzione viene deviata da una notifica, occorrono 60-90 secondi per rifocalizzarsi sul compito che si stava svolgendo originariamente."

Distratti, stressati e pure insonni

Tutta questa iper-connessione ci rende sempre più distratti e stressati. Il bisogno irrefrenabile di controllare lo smartphone porta a più ansia e meno capacità di concentrazione. (Che già non è il nostro forte, vediamo di non peggiorare la situazione, eh). Secondo Williams, staccare un’ora prima di dormire sarebbe l’ideale, ma chi ce la fa? Fatto sta che più del 28% degli italiani riceve notifiche fino a oltre mezzanotte e si mette a scrollare TikTok per ore.

Qual è il problema? Beh, oltre a diventare orbi, ci sono: disturbi del sonno, aumento dei livelli di cortisolo e palese, stress a palate. La vera sfida? Trovare un equilibrio tra vita digitale e reale.

E in attesa di riuscirci... "Oh, aspettate un attimo che mi si è illuminato lo schermo! Arrivooo!".



Autrice: Martina Gallazzi

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