Mangiare bene è importante, e sicuramente quando andiamo a pranzo o cena fuori valutiamo molti dettagli come servizio, location, qualità del prodotto, gusto, insomma tutte quelle robe da programma di Alessandro Borghese.
Ma avete mai prestato vera attenzione ai bagni?
Sì dai, ai cessi. Ai servizi igienici. Alle toelette. Per fortuna esiste Cess Advisor, “un progetto che nasce dall’esigenza di valorizzare al massimo una delle esperienze più frequenti nell’arco della giornata ovvero ‘andare in bagno‘”. Spesso manca il sapone, la carta, l’acqua è troppo fredda, il bagno è sporco e puzza. lo scarico non funziona con conseguenze imbarazzanti. Ecco, sapere di quali locali (e di quali cessi) possiamo fidarci è sicuramente importante nella scelta del place to be della nostra prossima uscita. Ecco perché un’occhiata alla GUIDA PISHLEN, stilata dopo che gli autorevoli giudici di Cess Advisor hanno testato ben 1500 bagni. “A differenza di altre guide, i nostri criteri di giudizio sono chiari e trasparenti e sono scritti nel nostro protocollo. Il tutto viene validato dalla video recensione che mostra espressa in spazzoloni (da 1 a 5).“
Vabbè, adoriamo.
Ma più che altro vogliamo sapere… dov’è che si “evaqua” al meglio, a Milano?
Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità
Dove: Viale Belisario 3
Voto: cinque spazzoloni e Premio Bagno MilanoNobile
Da Cess Advisor fanno sapere che il bagno del ristorante di Borghese è “realizzato con grande sensibilità, a partire dalle lavette fino all’esfoliante per le mani. Finalmente uno chef che ha compreso che il bagno è parte dell’esperienza nel proprio locale. Voto: DIESCI!“
Riso e Latte
Dove: V.le Gian Galeazzo 8
Voto: cinque spazzoloni
Ci accoglie un fazzoletto di stoffa amarcord che indica se il bagno è occupato o libero. Gli elementi che ti rimandano al passato sono tantissimi, dalle pubblicità vintage al battipanni che richiama a noti metodi educativi anni 80. Per concludere in bellezza la macchina da cucire e il mai dimenticato anti macchia. Un tuffo nel passato, una cess experience di altri tempi.
Ristorante Cracco
Dove: Galleria Vittorio Emanuele II
Voto: cinque spazzoloni
Cracco non si smentisce. Il bagno é all’altezza delle aspettative con un bagno imperiale a tratti imperioso. La tinta oro permea tutto il bagno a partire dal pavimento che è una amuse bouche che apre lo stimolo per una grande
evacuazione. Creme per mani di qualità, copriwater in legno e scarico no touch fanno sì che oltre alla stella Cracco quest’anno sia nell’ambitissima guida pishlen.
Lu Bar
Dove: Via Palestro 16
Voto: cinque spazzoloni
Nell’atmosferia bohémien di Brera c’è questa perla di bagno. Vieni accolto da una distesa di piccoli alberelli che rendono l’atmosfera festosa ma con moderazione. Sapone evidentemente non da discount, lavandino tra i migliori di
quest’anno con pedale no touch. I marmi colpiscono ma allo stesso tempo ti accologono. Infine la chicca del depuratore d’aria. Benvenuti in guida!
White Rabbit
Dove: Via Garigliano 4
Voto: cinque spazzoloni e Premio Bagno Sbrocco
Veniamo accolti dal bianconiglio che già fa presagire una grande esperienza. Proseguendo nella cess experience impossibile non notare la radio d’epoca accesa che trasmette musica che accompagna nell’evacuazione ed evita che dall’esterno si sentano le nostre emissioni di CO2. Trattandosi di uno speakeasy non possiamo dirvi dove si trova, altrimenti quale sarebbe il divertimento?
Upcycle Milano Byke Café
Dove: Via Andrea Maria Ampère 59
Voto: quattro spazzoloni
Riferimenti alle biciclette, carta igienica di qualità e luci soffuse fanno di questo bagno un’ottima tappa evacuativa per ciclisti e non. La maglia rosa forse non l’avrete ma 4 spazzoloni si!
Bagno Duomo
Voto: cinque spazzoloni
Si viene accolti da un profumo di fiori che crea l’humus per un’evacuazione relax! Scarico no touch e carta igienica come se non ci fosse un domani. Una vera salvezza se sei in duomo e non vuoi entrare in un bagno a caso. L’euro speso, a differenza di molti bagni a pagamento, è ampiamente giustificato.
Stazione Centrale
Voto: quattro spazzoloni
Pur avendo un’impostazione simile a quella degli altri bagni a pagamento che si trovano in giro per l’Italia, abbiamo sentito forte la volontà di farti sentire in un ambiente intimo grazie all’illuminazione, e con tutti i comfort del caso! Un euro ben speso!
Fondazione Prada
Dove: Largo Isarco 2
Voto: cinque spazzoloni
Industrial allo stato puro, vuole stupire e lo fa senza alcun timore. Essenzialità, design e personalità, what else?
La Rinascente
Dove: Piazza Duomo
Voto: quattro spazzoloni
Ci sono bagni per tutti: disabili, bambini, donne e uomini. Lo scarico a pedale, pur non essendo bellissimo, é molto igienico e funzionale. Perfetto per un’evacuazione post shopping!
