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Avete presente la Trump Tower? Bene, ora immaginatela con le ali. Ecco servito il nuovo giocattolino che la royal family del Qatar ha deciso di regalare a Donald Trump: un Boeing 747-8 da 400 milioni di dollari. Altro che Economy, qua si vola in modalità Presidente Imperatore Deluxe Edition. Dentro c’è tutto quello che non sapevate di desiderare ma che adesso, magicamente, vi sembrerà indispensabile: camera padronale, camera per gli ospiti, ben undici bagni (uno ogni otto passi, così se vi scappa mentre cambiate corridoio siete coperti), cinque cucine (per ogni tipo di craving presidenziale), cinque lounge da far sembrare lo SkyLounge del Duomo un bar tabacchi, 40 TV, connessione internet, diretta h24, finiture dorate ovunque, legno pregiato pure sui gradini della scala interna, e solo cinque file di sedili business al posto dei classici 460 posti civili.

Una robettina, insomma.

Totale? 90 passeggeri di cui 14 sono membri dell’equipaggio. Tutti gli altri? Ricchi, famosi o Donald Trump stesso.

A decorare questo monumento al lusso è stata un’azienda svizzera, che in due anni ha trasformato il Boeing in una Versailles volante. Ma prima che Trump possa fare il check-in definitivo, il jet verrà affidato alla L3Harris per l’upgrade con sistemi di sicurezza e comunicazione degni del titolo “Air Force One”.

E no, non è un progetto del futuro: l’aereo è già parcheggiato in un hangar di San Antonio, Texas, da inizio aprile. È partito da Doha, ha fatto tappa a Parigi e in Maine (così, per sgranchirsi le ali), ed è atterrato in modalità Very Important Plane.

Il motivo di tutto questo?

Trump doveva avere il nuovo Air Force One official by Boeing, ma tra ritardi e costi lievitati (si parla di 3,9 miliardi di dollari stimati e sei anni di attesa partiti nel 2018), c’è il rischio che non sia pronto prima della fine del suo secondo mandato. E quindi? Ci pensa il Qatar.

Ah, e giusto per completare il quadro: questo 747-8 sarà l’Air Force One più lungo (76 metri), più veloce (1.045 km/h) e con più autonomia (14.300 km) di qualsiasi aereo presidenziale passato. Poi, dal 1° gennaio 2029, il jetone entrerà ufficialmente nella flotta della Trump Presidential Library Foundation. E voi che ancora litigate per il posto finestrino su EasyJet…

Polemiche ne abbiamo?

Ovviamente ormai tutto quello che fa Trump non fa più notizia, purtroppo. Però, ecco, non è che sia proprio normalissimo che un presidente si cucchi un regalo extralusso del genere, in faccia ai problemi gravi del mondo. Eppure, lui difende la decisione di accettare il regalo da 400 milioni di dollari definendo "perdenti democratici" quelli che lo criticano, sottolineando che sarebbe "stupido" rifiutare "un aereo molto costoso che ci viene dato gratis" al posto degli ormai vetusti Air Force One in servizio. 

Considerando però che verranno usati soldi pubblici per smontare e rifare l'aereo per renderlo più sicuro, ci sta che qualcuno abbia da ridire. "Questo regalo potrebbe diventare un bene molto costoso da gestire - ha commentato l'ex capo delle acquisizioni dell'Air Force, Andrew Hunter - ci si potrebbe chiedere anche perché il Qatar non vuole più questo aereo e la risposta potrebbe essere che è troppo costoso da mantenere". "Questo non è veramente un regalo, di fatto bisogna smontare l'aereo e rimontarlo per soddisfare tutte le necessità di comunicazione, sopravvivenza e sicurezza dell'Air Force One. È un impresa enorme e non finanziata", ha dichiarato Joe Courtney, democratico della commissione Forze Armate della Camera. 

Eh.

Autrice: Francesca Tortini

 

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