Per quanto se ne dica, hotel, short time rent e case di parenti e amici hanno perso il loro appeal. A spodestare questi monarchi assoluti, ci hanno pensato quei popolani degli ostelli. Sì, avete letto bene.
Per quattro giorni, la nostra Milano è stata la capitale di questo segmento turistico, ospitando i principali ostelli europei in occasione dell’Annual general meeting di Europe’s famous hostels, tenutosi, per ovvietà di cose, all’Ostello Bello.
A Palazzo Marino un incontro tra gli operatori del settore ha contribuito a sottolineare ulteriormente che gli ostelli sembrano tirare – e attirare – più di un pelo di quel che pare a voi. Si lavorerà quindi in funzione della loro valorizzazione, rendendoli un punto d’incontro, anche creativo, tra giovani e territorio. Secondo l’Osservatorio mensile Confturismo-Istituto Piepoli infatti, ne sarebbero attratti principalmente i viaggiatori sotto i 35 anni o le donne over 55. Due target apparentemente diversi gli uni dagli altri, uniti da scopi comuni: divertimento, amicizie, avventura e cultura.
Ecco qualche dato fornito dal settore Turismo di Palazzo Marino: nel giro di 5 anni, il numero delle strutture è triplicato; gli arrivi negli ostelli sono stati il 24% del totale di quelli avvenuti nelle strutture extra-alberghiere e si è trattato per il 79% di turisti stranieri e per il 21% di italiani. Per il 2017 si stimano valori ancora superiori!
Ma quali sono gli ostelli più fighi di Milano? Ecco i 5 migliori, secondo voi travellers (dai gusti palpabilmente hipster oriented)!
1_Ostello Bello Grande, Via Roberto Lepetit 33
Ecco a voi, il miglior ostello del mondo: l’Ostello Bello Grande fratellone della struttura in via Medici – Ostello Bello, vincitore della 15esima edizione 2015 Hostel World Awards, un vero e proprio Oscar per la categoria. Insomma, se i Belli piacciono a tutti… Non c’è bisogno di entrare troppo nel merito. Basti sapere che tra le onorificenze, compare anche il prestigioso Ambrogino d’Oro conferito dal comune di Milano!
2_Madama Hostel & Bistrot, Via Benaco 1
Un po’ Grecia, un po’ jardin du majorelle scolorito, un po’ Barcelona. Un mix estetico-culturale mica da poco. Il Madama Hostel & Bistrot offre non solo alloggi decorati con simpatici motivi geometrici, ma anche musica dal vivo – nel locale notturno Ohibò – lezioni di ballo e di yoga e una zona relax completa di biliardo e biliardino.
3_New Generation Hostel Urban Navigli, Via Burigozzo 11/A
Dimenticate il concetto ostello=cameretta del liceo. Qui è tutto moderno, ispirato agli hotel che solo a 50 anni potrete permettervi di pagare (senza piangere per due settimane). Qui le ciabatte della Ferragni possono accompagnare solo.
4_Queen Hostel, Viale Regina Margherita 9
Welcome to NY! Non è il loft di qualche designer nostrano nel pieno dell’American Dream e nemmeno lo sgabuzzino delle scope di Elisabetta II. Il Queen Hostel di Viale Margherita è un ostello dal gusto tipicamente industriale che vi convincerà a comprare – dopo mesi di temporeggiamenti – quei graziosi lampadari a buldo pseudo vintage.
5_Babila Hostel, Via Conservatorio 2A
Chiccheria portami via. Non è istigazione al furto, sia ben chiaro. In pieno centro vista sciure, ecco che spunta l’ostello Babila Hostel. Con un’estetica bizantina e una palestra degna delle esigenze di Madonna, quest’ostello farò sentire a vostro agio non solo l’iPhone X che avete in tasca, ma anche l’amica, surrogato di Paris Hilton, che vi portate appresso.
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