Skip to content
Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani”
CONDIVIDI:
Link copiato!

Whaaat? C’è un’azienda italiana che ha deciso di dare ai dipendenti permessi illimitati e retribuiti

Mandare il curriculum SUBITO.

Se state cercando un’azienda figa a cui mandare il vostro cv, fermatevi a leggere, perché c’è un posto che ha appena deciso di dare ai suoi dipendenti permessi illimitati. E retribuiti.

Quando si dice, avanguardia pura.

Ma basta con l’hype, qual è questa azienda così dipendenti – friendly? Parliamo di Satispay (l’app di pagamento, presente?) che da luglio permetterà agli oltre 700 dipendenti di avere permessi illimitati retribuiti. A loro basterà concordarli con il proprio manager e via, permesso consentito. Che agio.

Le parole del fondatore di Satispay

A dare la lieta novella, il fondatore e ceo Alberto Dalmasso in occasione della quarta edizione del Festival Internazionale dell’Economia di Torino.

Ci siamo resi conto – ha spiegato l’Alberto – che in passato, anche noi, abbiamo dedicato troppo tempo a definire regole pensando alle persone che ne hanno bisogno, ma siamo finiti a mettere paletti a un gruppo di persone estremamente allineate alla nostra visione e senso di responsabilità. Un approccio poco rappresentativo di chi siamo davvero. La cultura aziendale va costruita per valorizzare le persone che la incarnano”.

Dalmasso ha deciso quindi di stipulare “un patto di fiducia e responsabilità reciproca in cui si può avere tanto sia economicamente con le stock options sia come benefit e flessibilità, ma tutti sono chiamati a lavorare con la stessa ambizione e voglia di fare la differenza, sentendo l’azienda propria. In quest’ottica i permessi illimitati non significano lavorare meno, ma significa avere la libertà di organizzare meglio la propria vita. Il vero cambiamento accade quando tutti sentono propria la responsabilità del futuro“.

Wow, che visione!

Gli altri benefit aziendale

Non solo ferie illimitate. La nuova policy va ad unirsi al ricco Welfare Satispay CareAbout dotato tipo di sedute di supporto psicologico, lezioni di yoga ma anche misure di CareAbout Family che prevedono il doppio dei giorni di congedo parentale (20 giorni) che il secondo genitore può usare entro i primi 5 mesi dalla nascita o adozione, e 5 giorni pagati all’anno per poter assistere i figli quando malati. Molto utili, bravi!

CONDIVIDI:
Link copiato!