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Lifestyle
lamborghini_headquarters_santagata_bolognese_bologna_in_2023.07

Vi avevamo già raccontato della scelta di Lamborghini di votarsi alla settimana corta, e bè, pare proprio che questa visione abbia premiato: le cose per l'azienda automobilistica stanno andando alla grandissima.

Dal quartier generale di Sant’Agata Bolognese, la casa del toro più potente di sempre sta vivendo una crescita da Formula 1: produzione in aumento, gente soddisfatta, zero burnout e obiettivi centrati.

Recap delle puntate precedenti

Due anni fa l'azienda del gruppo Volkswagen, con sede a Sant'Agata Bolognese, ha deciso di introdurre la settimana corta, quindi quella di quattro giorni, per i suoi 2.100 dipendenti. Un bel regalo di Natale visto che l'accordo era stato siglato nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, dopo un anno di negoziati tra i sindacati Fim e Fiom.

E adesso i numeri.

Nel 2023 hanno superato le 10.000 vetture
Nel 2024 sono arrivate a 10.600
Ora, nel 2025, si punta dritti a quota 11.000

E questo con la forza lavoro operativa solo 4 giorni su 7.

«La settimana di quattro giorni tra gli operai sta andando molto bene», ha dichiarato Umberto Tossini, responsabile delle risorse umane di Lamborghini.
«Gli indicatori sono tutti positivi, le assenze per malattia si sono ridotte, mentre è migliorata la soddisfazione delle persone».

Zero sbatti, più risultati: la filosofia Lamborghini

Chiamatela Feelosophy, ma la direzione è chiara: meno stress, più vita privata, più felicità = migliori prestazioni. Il progetto ha coinvolto finora il 70% dei lavoratori su due o tre turni, e non solo non ha rallentato la produzione, ma ha anche permesso di accelerare su nuovi modelli.

«Tra l’altro abbiamo fatto ricorso in più di un’area ai tre turni per ridurre le liste d’attesa», ha aggiunto Tossini. «In questo momento stiamo facendo la salita produttiva della Temerario e abbiamo cercato di accelerare su Revuelto e Urus. Tutto va nella direzione che dice che lo strumento è apprezzato e ha consentito a tutti di programmare meglio la propria vita».

Ma quanto guadagna chi lavora in Lamborghini?

Oltre a orari più umani, anche il portafogli ringrazia: Lamborghini è molto competitiva sul lato stipendi. E come se non bastasse, c’è un bel bonus di circa seimila euro. «Entro fine anno sono in previsione ancora un centinaio di assunzioni, abbiamo ancora spazi di consolidamento e una parte di assunzioni che faremo per il nuovo modello, di qui al 2030», ha specificato Tossini.

Interessa?

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