Avete presente i prodotti ricondizionati, sì? Brief al volo: parliamo di quei beni, spesso dispositivi elettronici, che vengono restituiti al venditore o al produttore perché magari hanno un piccolo difetto: il venditore li sistema, pulisce, ripara, reimballa e infine li rimette in vendita, chiaramente a un prezzo più conveniente. Una figata per chi cerca prodotti top level senza smenarci un rene.
Smartphone? Sì, ma ricondizionato
Ecco, gli ultimi trend ci dicono che sempre più italiani preferiscono gli smartphone ricondizionati. Che in effetti sono una scelta più che conveniente, considerando che non fanno bene solo al portafoglio ma anche al pianeta. Ecco perché avrebbe molto senso valutare l’acquisto di iPhone ricondizionati da CertiDeal, che permette di scattare foto pazzesche rientrando in un budget fattibile. Acquistare un cellulare di seconda mano o ricondizionato, infatti, consente di risparmiare un bel po’ di cash, anche il 50%. E considerando che il prodotto è praticamente perfetto, si spiega facile perché sempre più italiani si affidino serenamente al ricondizionato.
Ricondizionato significa affidabile
Ma sicuri sicuri che il ricondizionato sia affidabile? Sì, raga. Nel momento in cui uno smartphone viene consegnato a un centro che si occupa di prodotti ricondizionati, lo mettono praticamente a nuovo analizzando qualsiasi aspetto e performance. Questo significa che le parti danneggiate o usurate verranno riparate o sostituite per ottenere un dispositivo quasi nuovo. Le condizioni, infatti, devono essere eccellenti, soprattutto quando si parla di smartphone di ultima generazione: il livello di qualità è assicurato, ma i costi sono più bassi rispetto a quello comprato in negozio. Un giochino bellissimo.
Hai detto “sostenibilità”?
Chiaramente, la questione economica è quella che spinge maggiormente gli italiani verso il ricondizionato, ma occhio che anche la sostenibilità non va sottovalutata, soprattutto oggi, in cui si sente sempre più spesso parlare di azioni green. E se normalmente la singola persona può fare tanto ma non tutto, in realtà il gesto di comprare uno smartphone ricondizionato fa davvero la differenza. Anche in questo caso c’è un motivo: l’impatto ambientale degli smartphone è stato sottovalutato a lungo. Oggi i telefoni sono più performanti, quindi la loro durata media è stata prolungata. Significa che non cambiamo più telefono ogni anno – a meno che non vogliamo rincorrere obbligatoriamente le ultime tendenze – eppure i cellulari non più funzionanti devono essere smaltiti in qualche modo.
E quando siamo pronti per sostituire il vecchio telefono, invece di comprarne uno nuovo al 100%, prediligere il ricondizionato è davvero un gesto sostenibile che abbassa l’inquinamento ambientale e, più precisamente, riduce le emissioni legate alla produzione e all’estrazione delle materie prime, oltre che i costi di produzione e trasporto. Per riassumere: green & grano.
La scelta? Infinita
Infine, fra i tre motivi per cui gli italiani sono presi bene con gli smartphone ricondizionati, troviamo l’ampia scelta a disposizione. Quindi risparmiamo, facciamo bene all’ambiente e possiamo sfogliare un catalogo ricchissimo per trovare il prodotto che rispecchia maggiormente le nostre esigenze.
Tipo quella di scattare foto clamorose del nostro aperitivo fronte Naviglio. Tanta roba.
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