Milano continua a dominare la classifica italiana delle multe. Nei primi nove mesi del 2025, Palazzo Marino ha incassato 123 milioni di euro per infrazioni al Codice della Strada, confermandosi al primo posto tra le grandi città italiane. Il dato arriva da un’indagine del Codacons, basata sulle rilevazioni del Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), e inserisce ancora una volta il capoluogo lombardo sul podio delle amministrazioni più “zelanti” nei controlli.
Lombardia al top degli incassi
Con oltre 305 milioni di euro, la Lombardia è la regione che ha raccolto più proventi da sanzioni, seguita – ma a grande distanza – da Toscana (131 milioni) ed Emilia-Romagna (129 milioni).
All’estremo opposto c’è la Valle d’Aosta, dove le multe totalizzano appena 2 milioni di euro.
Tra le grandi città (quelle sopra i 250mila abitanti), dietro Milano si piazzano Roma con 78 milioni e Firenze con 39.
Numeri alti, ma in calo
Nonostante le cifre restino da record, gli incassi del 2025 segnano un calo del 4,48% rispetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2024, infatti, le multe a Milano avevano portato nelle casse comunali quasi 129 milioni di euro. In flessione anche i dati lombardi complessivi: nel 2024 erano 324 milioni, contro i 305 attuali (–5,66%).
Secondo il Codacons, la situazione potrebbe però cambiare presto con l’avvio del censimento nazionale degli autovelox. I Comuni che non comunicheranno in tempo utile i dati relativi ai propri rilevatori di velocità saranno costretti a spegnerli entro il 30 novembre. Un colpo non da poco, se si considera che solo nel 2024 le multe da autovelox hanno generato 62 milioni di euro nelle principali città italiane.