La notizia è questa: sul sito della Regione Lombardia è uscita una bella infografica tutta colorata, ma senza esagerare. I colori principali sono il grigio e il bianco, giusto per ricordarci che siamo Imbruttiti e il nostro colore preferito è il nebbia nella variante traffico .
Cosa dice? Il PIL lombardo, cioè il Prodotto Interno Lordo pro capite della Lombardia, ha messo la freccia e ha sverniciato quello del suo omologo tedesco.
Cioè, capito? Noi lombardi, piccoli, semplici, cresciuti mangiando panettone e bevendo Campari, all’anno guadagniamo più di quanto si guadagna in Germania, la nazione delle parole che fanno paura anche se significano gattini lavati con l’ammorbidente.
Il dato: siamo quinti con 36.600 euro all’anno; i crucchi sono sesti con 35.800.
In ufficio ci mostriamo persone sagge e razionali e commentiamo: «Però, dai, la crisi, l’instabilità e tutto, mica ce la caviamo male». Ma l’Imbruttito che c’è in noi urla ancora: «PO PO POPPO PO POOOOO!!!»
Prima di noi ci sono Lussemburgo (76.200 euro), Irlanda (51.100 euro), Paesi Bassi (37.000 euro) e Austria (36.900 euro). L’Italia, nell’insieme, è invece nella parte destra della classifica con 27.800 euro a testa all’anno.
Ora, io non vorrei entrare nella solita polemica sterile che si vede sempre in televisione, però, a livello nazionale risalire la china non sarà facile. Ma stiamo calmi. Il mister Ventura sta attraversando una fase complicata. Aspettiamo la qualificazione ai Mondiali e poi ne riparliamo.
C’è una cosa però che non capisco: io non lo so dove abbiano preso i dati e figuriamoci se metto in discussione l’Europolis Lombardia su dai Eurostat 2015. Sono una persona ingenua a cui basta un Crodino truccato per confondergli le idee. Quindi, voglio crederci. Però, quel PIL lì, io non ce l’ho neanche sullo stomaco. Così mi son fatto due calcoli e ho visto che 36.600 diviso 12, fa 3.050 euro al mese.
Allora, un mio amico mi ha spiegato che il calcolo viene fuori come media. Per farla semplice: io non guadagno così tanto, e va bene. Ma c’è qualcuno che guadagna molto di più dei 36.000 e rotti indicati, e che, sommando il suo guadagno al mio e dividendolo per due, viene la cifra che ha indicato il sito della Regione.
Ora, vorrei fare un appello: se sei tu che leggi la persona il cui stipendio è stato sommato al mio, mi piacerebbe molto incontrarti. C’è un ristorante stellato che vorrei provare e, secondo me, se ci andiamo insieme, finalmente me lo posso permettere.
Articolo scritto da Matteo Liuzzi
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