I viaggi dell’Imbruttito si contraddistinguono per pochi – e chiari – concetti chiave: comfort e camere di lusso. E’ con questo criterio che gli esperti della AHEAD Awards – i premi biennali per l’ospitalità, l’esperienza e il design degli hotel – hanno designato i vincitori del settore alberghiero a livello mondiale.
Che sia per un meeting o per il prossimo viaggio, segnatevi i nomi delle camere più belle del mondo, scelte quest’anno per area geografica:
Europa: At Six, Stoccolma, Svezia
Progettate dall’Universal Design Studio, le camere dell’At Six di Stoccolma, nuovo concept hotel della città, sono state premiate per l’uso dello spazio, funzionale ma al tempo stesso ricco di personalità. La parola d’ordine è design: è questo che rende le 343 camere dell’hotel una vera chicca dal gusto nordico.
USA: Arlo SoHo, New York
La Grande Mela è il sogno di ogni Imbruttito che si rispetti; se poi si aggiunge un soggiorno all’Arlo Soho Hotel, diventerà una delle vostre prossime mete. Questo hotel è stato infatti premiato per il suo stile minimalista e accogliente, grazie agli arredi in legno che riscaldano l’ambiente. Dalle grandi vetrate si possono ammirare le luci della città che non dorme mai; da qui, a sentirsi Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street, il passo è breve.
Asia: Akyra Manor Hotel, Chiang Mai, Thailandia
Che sia per Natale o per le vacanze estive, la Thailandia ha sempre il suo perchè. Tra spiagge bianche e long boat da cartolina, se capitate a Chiang Mai, a nord della Thailandia, non potete perdevi l’Akyra Manor Hotel. Un mix di elementi occidentali e orientali vi accoglierà in questa guestroom premiata per le sue linee pulite ed estremamente luminose. Da instagrammare subito.
Medio Oriente e Africa: Jumeirah Al Naseem Dubai, UAE
Più semplice da vedere che da pronunciare, anche la guestroom del Jumeirah Al Naseem è stata votata agli AHEAD Awards 2017. Progettate da Dsgn Design Studio. le camere di questo hotel sono dotate di screen scorrevoli che permettono di creare delle ulteriori stanze. Tradotto: una grande versatilità degli spazi che, insieme alle terrazze, ha permesso alla struttura di vincere l’ambito premio.
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