I cinesi sono sempre avanti, c’è poco da fare. Altro che Milano, loro sì che sanno come ottimizzare il tempo e indurre gli altri a fare altrettanto.
Prendi la metropolitana, per esempio. Quel limbo in cui tutti si ammassano stile carro bestiame e in cui si passa una buona fetta della propria vita, se si considerano le ore sommate in anni e anni di scuola prima e lavoro poi.
Uno di solito sale e si mette al cellulare, a cazzeggiare tra gruppi Whatsapp in cui condividere meme e vignette e scroll della newsfeed di Facebook. Sono pochi i superstiti del libro e quei rari esemplari di homo sapiens il più delle volte non hanno lo spazio vitale per respirare, figurarsi per aprire e sfogliare le pagine.
Ed ecco che i cinesi, taaaac, ti trovano la soluzione (che poi non è che ci volesse un astrofisico per arrivarci, ma tant’è): trasformare i vagoni della metropolitana di Pechino in una biblioteca virtuale.
I fortunati pendolari della linea 4 e della circolare 10 della capitale cinese possono contare da poco su un servizio che permette loro di ascoltare direttamente dal proprio smartphone i libri che preferiscono.
Quelle che vedete nelle foto in realtà sono solo delle copertine finte, realizzate per accogliere i passeggeri e farli entrare nel mood. Per usufruire del servizio bisogna scaricare un’app con cui scannerizzare il codice QR del volume prescelto e il gioco è fatto.
E quando scendi dalla metro che succede? Nulla. La lettura dei libri prosegue infatti anche quando si cambia mezzo o si arriva a casa.
L’idea sta avendo gran successo in quel di Pechino, anche perché l’iniziativa è stata associata a un concorso a premi per chiunque scarichi l’app e ascolti audiolibri per una settimana di fila. In palio una collana d’oro a 24 carati.
Forse per una volta potremmo essere noi italiani a copiare dalla Cina. Sarebbe per una buona causa e, nel caso di Milano, giustificherebbe almeno l’aumento del costo dei biglietti!
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