Il marciapiede nella nostra città è un simbolo importantissimo: se è vero che la gente, a Milano, è sempre di corsa, il marciapiede è la pista su cui disputare le sfide podistiche di tutti i giorni.
Ma chi sono i milanesi con cui condividiamo l’asfalto ogni giorno? Soprattutto: chi NON vorremmo mai incontrare quando siamo di fretta?
1_Quelli che vanno leeeeeenti
Forse non hanno un lavoro, sono studenti o più semplicemente non sono di Milano. Fatto sta’ che dal lunedì al venerdì non sono ammessi zombie nel percorso casa-ufficio. Soprattutto quelli che si fermano di colpo. Il tempo è denaro, e il milanese non può cambiare il passo per assecondare i morti di sonno.
2_Quelli che sgommano in bici/moto
Se per le bici c’è l’attenuante del pavé impraticabile, per le moto non c’è alcun perdono: si credono i Valentino Rossi del marciapiede e qualsiasi buco è buono per parcheggiare. Sì, anche davanti al vostro portone di casa che d’inverno si trasforma in un raduno silenzioso di mobike inutilizzate.
3_Quelli coi monopattini
Inguaribili nostalgici, gli uomini col monopattino o hoverboard sfrecciano per i marciapiedi collezionando gli insulti peggiori dai pedoni di tutte le età. La specie più temibile è quella dei manager in carriera bruciatissimi e totalmente incapaci di manovrarlo (ma l’hanno pagato 4k su Amazon!).
4_Quelli che guardano il cellulare sempre
Da piccoli devono aver sbattuto la testa sul laptop e da quel momento non si sono più ripresi. Chini come tanti soldatini, guardano il cellulare senza badare alla strada e vanno addosso a tutto: pali, panettoni, persone, auto, fogli di giornale. Un giorno verranno inghiottiti da un tombino e di loro non rimarrà che un «ahahah» ancora fermo sul display.
5_Quelli che parlano da soli
«Sono intorno a me, ma non parlano con me… » E alcuni non parlano nemmeno al cellulare! Ormai siamo così abituati a chiamarci utilizzando l’auricolare che non facciamo più caso a quelli che parlano, poveretti, semplicemente da soli. Ma esistono, e sono tantissimi!
6_Quelli che si muovono in branco
Si tratta di un nucleo di 4-5 persone che quel giorno ha deciso di occupare tutto Corso Buenos Aires creando una Muraglia Cinese invalicabile. A niente servono i vostri «Scusi» «Permesso» «Vada via il culo». Vi tocca scendere dal marciapiede e sorpassarli a sinistra rischiando un impatto mortale con la prima auto che passa.
7_Quelli che corrono per sport
Ci sono tanti parchi dove praticare la corsa, perché mettervi in ridicolo con tutine super aderenti color fluo (di dubbio gusto) e mischiare i vostri odori con la folla di Corso Vittorio Emanuele? Magari credete che di sera il vostro gesto possa passare inosservato e che alla fine Milano è un po’ New York. Credeteci.
8_Quelli che: «Lo vuole uno sconto in piscina e/o palestra?»
Anche se la primavera è alla porte e la prova costume si avvicina… No! Non lo vogliamo il vostro stramaledetto sconto in piscina o palestra! Si fa business as usual giorno e notte fino a giugno e poi a luglio corso intensivo in pausa pranzo.
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