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Lifestyle Food&drink
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Il Milanese Imbruttito non ha tempo da perdere, soprattutto a pranzo. Per questo, per nutrirsi, tra una mail e una call, predilige posti sbrigativi, dove in pochi minuti può avere quello che più lo ispira.

La fretta è la sua migliore compagnia, ma questo non significa che si accontenti del primo trancio di pizza che capiti a tiro o dell’insalata sciapa che un bicchiere d’acqua a confronto è il massimo del gusto.

Per fortuna siamo a Milano, la patria in cui ogni desiderio è un ordine. E quindi tadadadan, ecco che in ogni angolo della città saltano fuori ristoranti nati per il take away, in cui il MI può scegliere la propria ordinazione e portarsela via, per mangiarla a passeggio, al parco o dove diamine preferisce.

Abbiamo fatto un giro per i locali che propongono street food aperti negli ultimi mesi, sparpagliati in varie zone e che propongono pietanze diverse.

In alcuni ci si può anche sedere, o perlomeno appoggiare.

Buon appetito!

Fusho

In piena Via Sarpi, nel cuore di Chinatown, ha aperto da poco questo piccolo locale nato dall’incontro di tre ragazzi, due cinesi e un italiano, che hanno preso spunto da un’idea vista a San Francisco. Il concetto è quello di unire il sushi giapponese al burrito messicano. Una fusione più nella forma che nel gusto (per fortuna, direi).  Il risultato sono questi rotoli, in cui al posto della tortilla messicana viene usata l’alga essiccata, conditi con riso, pesce o carne a scelta, verdure e salse di vario tipo. C’è un menu con delle proposte, ma gli ingredienti sono a vista e potrete comunque creare il vostro sushi-burrito al momento, certi anche della qualità delle materie prime. Per esempio, il pesce viene ordinato ogni mattina ed è abbattuto e certificato (per alcune tipologie è persino presente un QR code per seguirne la tracciabilità), il riso è macrobiotico e procurato da un produttore lombardo.

Oltre al menu sopra il bancone, ogni mese vengono proposti rotoli con contaminazioni nuove e in abbinamento a ogni ordine consumato nel locale viene offerta una zuppa di miso calda.

Se invece, come probabile, siete di fretta, sarete forniti con una box da asporto.

Trapizzino

La sua fama è ormai leggenda. Per giorni si è parlato del suo arrivo a Milano, dopo 6 sedi a Roma, 2 a Firenze e franchising in giro per il mondo. Ora, per la creatura di Stefano Callegari, è il momento di confrontarsi con il mercato più duro, quello meneghino.

Se non sapete di cosa si tratti, basta fare uno sforzo mentale in più ragionando sul nome: il trapizzino, infatti, è una sorta di tramezzino in cui al posto del pane c’è l’impasto della pizza ripieno a bomba. Potrete scegliere tra più di 30 ricette, ma scordatevi la dieta: dentro il celebre triangolo di pizza troverete solo grandi classici della cucina italiana, più stile nonna che stile Cracco. Qualche esempio? Pollo alla cacciatora, parmigiana, polpette al sugo, burrata e alici. Il tutto dentro un triangolo di pizza. Leggero no?

Se avete voglia di tuffarvi in questo concentrato di sapore e calorie ben spese, la tappa è Via Marghera.

Mini Maoji Navigli

Come dice lo stesso nome, si tratta di un fratello minore. Il locale nasce infatti dall’esperienza culinaria di Mao Hunan (in Via Porpora) e Maoji (in Piazza Aspromonte). La sintesi del menù cinese in versione da passeggio arriva sul Naviglio Pavese, con una scelta ovviamente più ridotta e adattata per lo street food. Potrete scegliere tra spiedini, ravioli (di carne o verdure) e bao. Questi ultimi sono la specialità della casa, dei paninetti al vapore farciti in vari modi: pollo, manzo, maiale, verdure, tofu, polpette di gamberi, ma anche anatra e baccalà mantecato, conditi con salse e granelle di vario tipo. Da assaggiare anche i gamberi avvolti in pasta kataifi e fritti serviti con salsa agrodolce. Insomma, se passate di là afferrate un paio di bao al volo, non rimarrete delusi.

Cotòlicious

Se della cucina orientale siete stufi e volete buttarvi su un grande classico come il pollo fritto, dirigetevi in uno dei CotòCorner sparsi per la città. Uno si trova in zona Bocconi (all’angolo tra Via Bocconi e Viale Bach), l’altro in Stazione Centrale (proprio in Piazza Luigi di Savoia) e a breve ne arriverà uno all’interno del Parco Sempione.

Da Cotòlicious troverete scottadito, panini e insalate a base di pollo italiano, proposto in tagli e panature diverse (al pistacchio, agli agrumi, alle erbe, al curry, alla paprika e la classica) e salsa da abbinare (allo zafferano, alle arachidi, allo yogurt, al gorgonzola, ai quattro pepi, l’andalusa, l’agrodolce, l’hot spicy, la maionese, la tartara, la bbq, il ketchup classico o piccante).

Nel menù non mancano poi gli sfizi (come se il pollo fritto non bastasse): dalla panissa, una polenta di farina di ceci, alla farinata alle patatine fritte, dalle olive ascolane classiche o tartufate alle verdure pastellate e alle mozzarelline impanate.

Roba che prova costume a chi?!

Filz

In zona Porta Romana, precisamente in Crocetta, ha aperto questa spiedineria gourmet in cui ci si può fermare anche a sorseggiare ottimi cocktail nel caso in cui vogliate fare un aperitivo post ufficio.

L’offerta è semplice: spiedini, spiedini e ancora spiedini. Di tutti i tipi. Di carne, pesce o verdure. Realizzati con ingredienti di alta qualità e in varianti originali. Un esempio? Il gambero panko al curry, mela rossa e salsa di sesamo tostato oppure il salmone con finocchio, rapa, sesamo e miele.

A leggere il menu vi verrà voglia di fare un gran mix o di tornare più volte per assaggiarli tutti.

 

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